Il capitano Emilio Miceli

Il tenente Salvatore Marchese

Il maresciallo Pietro Risi

Imponenete operazione, condotta a livello internazionale, e iniziata nel marzo del 2008 per porre fine al traffico di stupefacenti nel Viterbese.

Questa mattina i carabinieri della compagnia di Civita Castellana coordinati dal capitano Emilio Miceli e dal tenente Salvatore Marchese hanno arrestato 21 persone, la maggior parte delle quali residenti nella provincia di Viterbo.

Gli arrestati sono: S.P.L, 42enne disoccupato originario di Civita ma residente a Fabrica di Roma, M.R. 22enne civitonico, G.D. 26enne romano, F.B. 35enne di Stimigliano.

E poi: R.P. 56enne romano, M.L.P. 56enne di Zagarolo, G.G. 32enne civitonico, A.R. 37enne romano, E.C. 3oenne di San Cesareo, S.A. 42enne di Fabrica di Roma, C.S. 28enne civitonico, G.B. 32enne di Civita, A.P. 30enne di Fabrica, F.C. 26enne di Civita, R.S. 26enne di Civita, D.M. 32enne di Zagarolo ed E.A. 28enne di Civita.

Di questi 17 sono stati portati nelle carceri di Viterbo, Roma e Rieti. Quattro sono invece agli arresti domiciliari.

L'attività ha interessato quattro province: Viterbo, Roma, Rieti e Terni. E 10 comuni: Civita Castellana, Fabrica di Roma, Nepi, Castel di Tora, Marino, San Cesareo, Stimigliano, Roma e Zagarolo.

E' stata sequestrata principalmente cocaina pura, cioè ancora da tagliare, oltre che 45 grammi di hashish e dieci di marijuana.

I carabinieri sono riusciti a risalire alle persone coinvolte grazie a una serie di indagini condotte attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali, oltre quelle investigative tradizionali.

Gli arrestati dovranno rispondere all'accusa di detenzione di droga, finalizzata allo spaccio.