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Massimo Marconi, sindaco di Vetralla
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- Domenica 6 settembre, in occasione della visita di Sua Santità Benedetto XVI a Viterbo, si è registrata una buona affluenza e partecipazione di Vetrallesi.
“La nostra cittadina - osserva il sindaco di Vetralla Massimo Marconi -, come del resto l’intera provincia, ha manifestato tutta la sua vicinanza e l’affetto al Sommo Pontefice”.
La folla a Valle Faul ha cercato di trasmettere al Papa il proprio messaggio, il proprio calore, il tutto in un’atmosfera incantata e capace di annullare spazio e tempo.
“L’aver individuato volti familiari tra la massa – prosegue il sindaco - ha un valore particolarmente significativo per me che rappresento la comunità di Vetralla. Sono orgoglioso della presenza di nostri concittadini in prima fila che, nel loro piccolo, hanno contribuito a scrivere una pagina memorabile della storia della città di Viterbo”.
"La nostra vicinanza al Papa non è soltanto simbolica, infatti il signor Vincenzo Trevi, un diacono di Vetralla, ha avuto l’onore di sedere accanto a Ratzinger.
Anche dal punto di vista organizzativo, l’apporto non è mancato. Notevole è il lavoro espletato dall’ingegnere vetrallese Santino Tosini, direttore tecnico della Diocesi e coordinatore generale della visita per gli allestimenti tecnici, che ha contribuito all’ottima riuscita dello storico evento.
In particolare - continua Marconi - ha coordinato e organizzato l’allestimento del palco e la sistemazione globale della Valle di Faul. Anche lo speaker, Stefano Piacenti, è un nostro concittadino. A tutti loro i miei personali ringraziamenti e quelli dei cittadini di Vetralla".
Conclude il sindaco: “infine un encomio è rivolto a tutti i presenti e a tutti coloro che con il loro impegno, lavoro e dedizione hanno permesso di regalare alla Tuscia un’emozione così grande, spiegabile solo da noi che eravamo a Viterbo il 6 Settembre 2009”.
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