- "Un risultato di grande importanza che trova nuovamente il Lazio protagonista nella lotta alle conseguenze della crisi economica". Così il presidente Marrazzo sull'accordo raggiunto.
"L’accordo raggiunto oggi con le parti sociali - continua -sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga, garantisce tanti nostri cittadini, e dimostra che le istituzioni sono presenti al loro fianco. Tra il 2009 e il 2010 la Regione Lazio potrà infatti disporre di 660 milioni di euro, di cui 440 di provenienza statale e altri 220 di provenienza regionale, grazie alle disponibilità del Fondo Sociale Europeo.
Di particolare importanza anche il fatto che questo strumento di sostegno sociale interessa tutti quei lavoratori coinvolti in crisi aziendali per le quali non sono applicabili gli ammortizzatori sociali ordinari, persone con contratti a tempo indeterminato come a tempo determinato.
Oggi è stato fatto un altro passo avanti che consentirà a migliaia di famiglie di guardare alla crisi economica con minore preoccupazione".
"Sono decisamente soddisfatta per l'accordo sull'utilizzo degli ammortizzatori in deroga appena siglato, il primo il Italia adottato a seguito dell'intesa sottoscritta con il Ministero del Lavoro secondo il testo definito in conferenza unificata l'8 aprile 2009".
E' quanto ha affermato l'assessora al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della Regione Lazio Alessandra Tibaldi al termine dell'incontro di oggi pomeriggio nella sede dell'assessorato regionale al lavoro con i rappresentanti regionali sindacali e datoriali.
"Questo accordo - ha detto ancora - è stato adottato ai sensi del protocollo siglato tra Regione Lazio e Ministero del Welfare il 15 aprile, e rappresenta uno strumento concreto per fronteggiare i pesantissimi contraccolpi occupazionali di una crisi economica di dimensioni globali, senza precedenti a memoria d'uomo.
Quanto previsto dal documento si colloca all'interno degli interventi di programmazione regionale a favore delle lavoratrici e dei lavoratori colpiti dalla crisi. Si tratta di misure reali per il sostegno al reddito accompagnate da strumenti di politica attiva del lavoro per i dipendenti subordinati a tempo indeterminato e determinato, gli apprendisti, i lavoratori somministrati, nonché i soci lavoratori delle imprese cooperative".
"La Regione - ha concluso Tibaldi - si è impegnata, attraverso la propria Direzione, a produrre con cadenza almeno trimestrale una relazione sull'andamento delle misure previste dall'accordo".