Riceviamo e pubblichiamo
- Sinistra e Libertà di Civita Castellana è in sintonia con il segretario della Filcem-Cgil Luigi Annesi, che con una lettera aperta al ministero del Lavoro ha manifestato l’indignazione per il lunghissimo ritardo nell’emanazione dei decreti per la concessione della cassa integrazione in deroga per le aziende ceramiche del distretto civitonico.
Ormai siamo al quinto mese d’attesa, dovremo aspettarne nove come per un parto?
Di certo prima di giugno/luglio i lavoratori non vedranno un euro dall’Inps; circa 200 gli interessati, questa lentezza sta provocando loro, ed alle loro famiglie, dei danni economici ed esistenziali notevoli.
Oltre a questi scandalosi ritardi, ci preme rilevare come alcune aziende facciano un uso distorto e disinvolto della cassa integrazione.
Nell’ultimo Consiglio comunale dell’era Giampieri, Francesco Romito - consigliere di Sinistra e Libertà - ha presentato un ordine del giorno che ricalcava delibere già approvate in Regione e Provincia: si chiedeva all’amministrazione di impiegare 300mila euro per creare un fondo solidale per anticipare i soldi per la Cassa integrazione ai lavoratori che, come sta succedendo, rimangono per mesi privi di reddito prima dell’effettiva erogazione dell'indennità da parte dell’Inps. Proposta nemmeno ascoltata dalla maggioranza di centrodestra.
L’amministrazione pensa di risolvere tutti i problemi sociali con un fondo di 100mila euro per la beneficenza (così lo hanno chiamato), un fondo che non specifica i requisiti dei destinatari e che forse potrà essere molto utile in vista delle elezioni.
Associazione per la sinitra della Tuscia
