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Giunta alla sua 39esima edizione, la festa dell’Attozzata, che si svolgerà domenica 10 maggio è una festa tipicamente agreste e pastorale, dove i protagonisti sono il pane e la ricotta.
La sagra infatti prende il nome proprio dalla ricotta calda che viene servita su tozzi di pane casareccio in piccole ciotole di terracotta.
Sin dalla mattina i pastori locali si dedicano alla preparazione di questo piatto ripercorrendone le tappe della preparazione con fuoco, latte e callare, Una volta pronta, la ricotta verrà distribuita calda, come vuole la tradizione, a partire dalla mattina alle 8.30.
All’ora di pranzo presso lo stand gastronomico sarà inoltre possibile degustare i piatti tipici della tradizione locale come la pezzata e la carne alla brace, il tutto da mangiare sorseggiando il vino locale.
L’attozzata si svolgerà nella splendida cornice di Caiolo, presso la necropoli rupestre di San Giuliano, all’interno del parco naturale Marturanum.
Per l’occasione sono previste visite guidate alla necropoli rupestre e iniziative per conoscere meglio questo paesino arroccato su un'alta rupe di roccia vulcanica.
Profonde gole scavate dai fiumi ricche di vegetazione, cascate e dighe rinascimentali, necropoli protostoriche e tombe rupestri d'età etrusca, chiese ed eremi medievali e l’interessantissimo parco da visitare durante tutta la giornata di domenica.
Nel primo pomeriggio sarà inoltre possibile assistere ad una fantastica gimcana di cavalli.
Gli organizzatori, l’associazione Quadrifoglio con la Pro Loco di Barbarano Romano, devolveranno parte del ricavato ai terremotati dell’Abruzzo.