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Il governatore rassicura: "Nessun allarme né in Italia né in Lombardia"
Influenza suina, Formigoni: "No panic"
Viterbo - 2 maggio 2009 - ore 21,20

Roberto Formigoni
- Nessun allarme influenza suina in Lombardia.

A fugare ogni sospetto sulla diffusione del virus, è il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Le cui rassicurazioni si estendono a tutto il Paese.

"Non c'è nessun allarme, né in Lombardia, né in Italia" ha detto.

"Se anche ci fossero dei casi di soggetti che hanno contratto il virus - ha poi aggiunto il governatore Lombardo - non c'è da aver paura: le nostre strutture sanitarie e ospedaliere sono state allertate, sanno cosa di deve fare".

Accanto a Formigoni, si sono riuniti per tranquillizzare la popolazione anche Alessandro Zanetti, virologo dell'Istituto di Igiene dell'Universita' di Milano, e Giuliano Rizzardini, responsabile del dipartimento malattie infettive dell'ospedale Sacco.

"Ritengo che sulla vicenda dell'influenza suina - ha proseguito Formigoni - ci sia stata malainformazione. L'allarmismo diffuso a livello mondiale è, a mio parere, del tutto ingiustificato.
In ogni caso sono state attivate tutte le misure previste dal piano pandemico regionale del 2006. E in più, per i curiosi che ne vogliano sapere di più sulla nuova influenza, pubblicheremo sul sito di Regione Lombardia delle notizie approfondimento su quello ceh sta accadendo".

L'ultima precisazione ha riguardato proprio i maiali, da cui il virus si è propagato.

"La nuova influenza - spiega Formigoni - non ha connessione con il mondo dei maiali. Nessuna preuccupazione, dunque, nei confronti della carne: i simpatici animaletti non hanno responsabilità in questo caso".

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