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Con la conferenza che si terrà nella Sala Regia del Palazzo dei Priori a Viterbo giovedì 7 maggio alle 16,30, avranno inizio una serie di manifestazioni con le quali si celebrerà il centenario della morte dell'archeologo viterbese Luigi Rossi Danielli.
A sostenere queste giornate celebrative, progettate dall'Associazione Nuova Viterbo 2000 insieme alla Società Archeologica Viterbese Pro Ferento, è stato in modo particolare il Comune di Viterbo, sia nella persona del Sindaco Giulio Marini, che in quella dell'Assessore alla Cultura Fabrizio Purchiaroni.
Hanno però aderito con entusiasmo molte altre istituzioni e realtà locali, come l'Amministrazione Provinciale, la Soprintendenza, l'Università della Tuscia, la Banca di Viterbo, il Rotary Club, l'Associazione Amici dei Monumenti, il Consorzio Biblioteche, la Fondazione Carivit e l'Istituto Svedese di Roma.
A illustrare la figura e l'opera del celebre archeologo, scomparso all'età di 39 anni, saranno Paolo Giannini, Maria Fenelli (Università La Sapienza di Roma), i docenti dell'Università della Tuscia Elisabetta De Minicis e Carlo Pavolini, nonché Barbro Santillo Frizell dell'Istituto Svedese di Roma.
Al termine della conferenza verrà inaugurata, nella contigua Sala dei Paesaggi, una mostra documentaria su Rossi Danielli, che sarà possibile visitare fino al 14 maggio (orario: 9,30/12,30 – 16/18).
Per questa mostra il ringraziamento va ai familiari, che hanno messo a disposizione documenti inediti e di grande interesse archeologico.
Per la giornata di sabato il programma prevede visite guidate gratuite (anche bus) con partenza alle 10 dal parcheggio di Porta Faul per visitare gli scavi etruschi di Acquarossa; alle 15,30 si visiterà prima il Museo Nazionale etrusco di Rocca Albornoz, per dirigersi poi, alle 17,30 (sempre con bus gratuito) agli scavi di Ferento.
Il 10 maggio, giorno della morte del nostro illustre concittadino, alle 9 sarà celebrata una messa di suffragio al Cimitero di San Lazzaro; al termine verrà deposta una corona d'alloro sulla tomba nella quale riposa Luigi Rossi Danielli