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Il premier, Silvio Berlusconi |
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"Ognuno ha la sua coscienza e la sua capacità di giudizio".
Così il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata, ha risposto alle domande dei giornalisti, che gli chiedevano di pronunciarsi in merito alla questione morale e, in particolare, sulle vicende personali del premier Berlusconi, in relazione ai casi Noemi e Mills.
Monsignor Crociata ha ribadito che l'intervento del presidente della Cei, Bagnasco sul ruolo degli adulti di fronte all'emergenza educativa, ha un valore generale.
Secondo il segretario Cei, l'importanza dell'educazione non deve essere sottovalutata, evasa o strumentalizzata, legandola ad aspetti di cronaca quotidiana.
Prosegue dicendo, che l'educazione non può essere fatta solo con parole, ma che si devono costruire dei modelli chiari per i giovani, nell'ambito della famiglia, della scuola e della Chiesa.
Un monito che, per Crociata, varrebbe per tutti, indipendentemente dalla visibilità di ciascuno.