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Silvio Berlusconi |
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Secondo il resoconto annuale dell'organizzazione no-profit Freedom House, fondata dalla first lady Eleonor Roosevelt nel 1941, allo scopo di salvaguardare la libertà di stampa, l'Italia è l’unico Paese europeo a essere retrocesso dalla categoria di paese con libertà di stampa a paese con parziale libertà.
L'organizzazione ha pubblicato una tabella con la classifica dei paesi con libertà di stampa.
Al primo posto ci sono i paesi del nord Europa in particolare i paesi scandinavi agli ultimi posti invece troviamo Corea del nord, Turkmenistan, Birmania, Libia, Eritrea e Cuba.
Su un punteggio che va da zero a cento l'Italia ha 32 voti, questo, secondo Karin Karlekar, che segue queste ricerche, è dovuto in primo luogo al ritorno del premier Berlusconi che ha suscitato timori sulla concentrazione della comunicazione nelle mani di una sola persona e all'abuso di denunce per diffamazione contro i giornalisti.
Anche il Committee to Protect Journalists, un altra organizzazione non-profit che lavora per salvaguardare la libertà di stampa nel mondo, ha pubblicato la top ten dei peggiori paesi al mondo per i blogger.
Prima della lista la Birmania seguita da Iran, Siria, Cuba e Arabia Saudita, Vietnam, Tunisia, Cina, Turkmenistan ed Egitto.