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Prenderanno il via domani mercoledì 20 maggio, presso la frazione di Torre Alfina i festeggiamenti in onore del patrono San Bernardino.
Santo rosario con benedizione eucaristica, sante messe e processione finale curate dal viceparroco di Acquapendente Don Enrico Castauro e da Don Alberto faranno da “cuore” a questa tradizione.
La frazione venera da tempo immemorabile un santo che anche in questo luogo si fermò a predicare.
A suggellare tutto questo e a rinsaldare la devozione, una stupenda statua di cui la parrocchia possiede una copia in gesso dipinto, rielaborata nel corso degli anni da Mario Vinci, sarà portata in processione nella giornata di domenica, accompagnata dalla banda musicale per le vie del paese, abbellite per l’occasione dalle consuete stupende infiorate, figlie di una ultradecennale tradizione torrese.
Nato a Massa Marittima l’8 settembre 1380 da Tollo e Nera, il santo venne incaricato da molti Comuni, tra cui anche quello di Acquapendente di riformare il proprio statuto emanando apposite leggi che prendevano spirito forza e sensibilizzazione dalla sua parola.
Proprio anche e soprattutto per questo, Acquapendente possiede una ricca iconografia conservando gelosamente nell’ambito di questa uno stupendo e mozzafiato dipinto di Sano di Pietro, pittore di origine senese che dal 1406 al 1481 elaborò la sua arte in un territorio toscano e alto viterbese in piena prima fase dell’età Rinascimentale.