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Viterbo - Neonato precipitato in via Monte Bianco - Le drammatiche testimonianze dei vicini
"Immobile a terra, sembrava un bambolotto"
Viterbo - 19 maggio 2009 - ore 13,40

L'arrivo al pronto soccorso
Il Pm Laura Centofanti esce da Belcolle con Zampaglione, capo della mobile
Il palazzo da cui è precipitato il bambino
L'entrata di via Monte Bianco
- “Inizialmente sembrava un bambolotto caduto”.

E' il drammatico racconto di una vicina, Maria Pia Selvaggini, una delle prime a intervenire dopo la caduta del neonato di 15 mesi dal primo piano di un palazzo in via Monte Bianco 103.

La disgrazia è avvenuta nella parte posteriore del palazzo, da un'abitazione che si trova al primo piano. Comunque alto, visto che sotto ci sono i garage.

Sembrerebbe che il bambino fosse con la madre, a casa dei nonni che vivrebbero nell'appartamento da circa un anno.

Drammatiche i primi racconti della disgrazia.

Maria Pia Selvaggini racconta come il piccolo caduto sembrasse un bambolotto. A terra e senza segni di vita. Immobile. Inizialmente non dava nessun segno di vita.

Poi le grida dei parenti che dalla casa si sono precipitati in casa.

E in un attimo è stata chiara la tragedia che si era appena consumata.

La vicina ha chiamato il 118.

I sanitari hanno prima trasportato il neonato a Belcolle con un codice rosso politrauma, quindi trasferito al policlinico Gemelli di Roma.

Sul posto pure i vigili del fuoco, mentre è arrivata anche la polizia.

I parenti si trovano sotto choc a Belcolle, assistiti da psicologi dell'ospedale, mentre sono in corso accertamenti per dare una spiegazione alla tragedia che ha sconvolto non solo un quartiere, ma l'intera città.

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