 |
Sergio Marchionne |
|
|
-
Si definisce in queste ore la strategia della Fiat sulla Chrysler, casa automobilistica di cui il gruppo italiano prenderà un iniziale 20% del capitale in cambio di tecnologia.
Il primo cambiamento sarà fatto sui concessionari Usa, dei quali si calcola un numero superiore alle 3 mila unità, e che per Marchionne sarebbero eccessive.
La Chrysler ottiene il 90% del fatturato da circa metà dei suoi venditori e quindi sarà necesario intervenire sulla rete con dei tagli.
Altra questione è quella dei modelli.
L'amministratore delegato ci tiene a precisare che non saranno vendute auto Fiat negli Usa, ma vetture Chrysler con i materiali realizzati dalla casa torinese.
Il tempo stringe e i provvedimenti dovranno essere adottati al più presto, dati i risultati negativi ottenuti dalla casa automobilistica di Detroit nell'ultimo anno, le cui vendite sono crollate dal 12 al 9,4%.