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Il ministro degli Interni, Roberto Maroni |
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Venerdì prossimo l'incontro tra Maroni e Jolles, responsabile italiano dell'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unchr).
Nonostante la mediazione, il ministro degli Interni ha ribadito che la linea dell'Italia sul trattamento dei clandestini non cambierà.
Poi Maroni ha riconosciuto l'importanza dei contatti con la Libia nel condurre l'operazione, e che si augura porteranno a un progressivo miglioramento dei rapporti tra i due paesi.
Il ministro ha aggiunto che il governo prenderà in considerazione le preoccupazioni sollevate dai clandestini. Ma che, comunque, l'Italia non sarà disposta ad accoglierli per poi valutarli.
Anzi, auspica la creazione di una struttura in Libia, per accogliere gli immigrati e verificare i requisiti per il loro status.