Riceviamo e pubblichiamo
- E’ ora di finirla di deviare la discussione creando polveroni per nascondere ciò che si è fatto e soprattutto come si è fatto, per non far parlare di ciò che effettivamente si è fatto e si intende fare.
Il problema dei nepesini non è e non può essere chi è più forzista, i problemi sono:
uno sviluppo socio-economico del paese che possa dare maggiori possibilità occupazionali;
uno sviluppo urbanistico che renda il paese più vivibile, basato su una maggiore e migliore tutela del territorio;
un incremento e miglioramento dei servizi;
una maggiore trasparenza nella gestione del bilancio pubblico.
Tutte cose che, soprattutto in questi ultimi anni, sono state troppo spesso disattese o, nella migliore delle ipotesi, gli sforzi profusi non hanno dato il risultato sperato.
Alcune domande che vorrei fare ai candidati sono:
cosa intendete fare dell’ex seminario acquistato con i soldi dei cittadini tanti anni fa?
cosa intendete fare degli ex magazzini Donati acquistati sempre con i soldi dei cittadini tanti anni fa?
cosa intendete fare per ottenere finalmente una circonvallazione che eviti il traffico pesante nel centro abitato?
Cosa intendete fare per avere uno sbocco adeguato sulla SS. Cassia?
Cosa intendete fare per avere un migliore funzionamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani?
Cosa intendete fare per risanare e recuperare il centro storico?
Cosa intendete fare per sistemare la zona industriale?
A queste e a tante altre domande i cittadini si aspettano una risposta e quando
rispondete non dimenticate di dire perché non le avete fatte prima visto che sono molti, forse troppi, anni che occupate quelle poltrone.
Mi ricordo che, nei primi anni 70, la buonanima del sindaco Adolini, dopo aver terminato l’introduzione del punto all’ordine del giorno diceva “e adesso la parola a lei Dottor Vita”, quindi, se la memoria non mi inganna, sono quasi 40 anni, per l’esattezza 39, che è presente in consiglio comunale ricoprendo sempre incarichi di notevole importanza e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Nepi, a mio avviso, necessita di un rinnovamento complessivo, soprattutto nel modo di concepire la pubblica amministrazione dove le scelte che verranno effettuate tengano più conto delle effettive esigenze dell’intera popolazione e un pò meno delle esigenze di pochi.
Roberto Grassetti
Un ex Comunista Italiano non pentito