 |
Ugo Sposetti
Copyright Tusciawb |
|
|
- Anche Ugo Sposetti in campo per Erika.Il deputato del Pd ha presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, chiedendo quali iniziative intenda intraprendere a tutela della ragazzina che qualche giorno fa è stata tolta ai nonni paterni e portata in una casa famiglia.
Erika è la figlia di Paolo Esposito in carcere accusato di duplice omicidio. La mamma e la sorellastra di Erika sono scomparse da tre mesi da Gradoli.
Secondo Sposetti le esigenze investigative avrebbero assunto una evidente prevalenza rispetto alla necessità di tutelare la stabilità affettiva della minore.
Con il rischio di generare una ulteriore grave sofferenza alla piccola Erika, la quale certamente avrebbe diritto ad essere restituita all’affetto dei parenti più stretti.
Il deputato ha quindi chiesto al ministro Alfano quali iniziative urgenti di sua competenza intenda adottare al fine di garantire la tutela della minore.
Il rischio, secondo Sposetti, è quello di fare la terza vittima d Gradoli.
Il testo dell'interrogazione
Interrogazione a risposta orale in Commissione
Al Ministro della Giustizia
Per sapere – premesso che:
Tatiana Ceoban , insieme alla figlia maggiore Elena, è scomparsa sabato 30 maggio dal Comune di Gradoli in provincia di Viterbo dove viveva insieme al suo compagno Paolo Esposito e alla loro figlia Erika Esposito;
dal 1 luglio 2009 il convivente della Ceoban, Paolo Esposito, è in carcere con l’accusa di aver ucciso sia Tatiana sia la ragazza, nata da una precedente relazione;
in data 16 luglio 2009 il Tribunale per i minorenni di Roma emetteva un decreto su richiesta del pubblico ministero Renzo Petroselli riguardante la minore Erika Esposito. Il provvedimento, oltre a disporre la sospensione dell’esercizio della patria potestà di Esposito sulla minore, prevedeva l'affidamento della piccola Erika, che nel frattempo viveva con i nonni paterni, al servizio sociale con incarico di provvedere ad un idoneo collocamento, nominando un tutore provvisorio e un curatore speciale;
tale provvedimento veniva motivato in relazione alla possibilità dei nonni di influenzare la piccola Erika in vista di un processo nel quale la stessa potrebbe essere individuata come testimone;
in data 21 agosto 2009 la piccola Erika veniva prelevata dalla casa dei nonni per essere affidata ad una casa famiglia nel comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo;
le esigenze investigative cui sembrerebbero far riferimento gli organi inquirenti assumono una evidente prevalenza rispetto alla necessità di tutelare la stabilità affettiva della minore;
sembra evidente, a questo punto, il rischio di generare una ulteriore grave sofferenza alla piccola Erika, la quale certamente avrebbero diritto ad essere restituita all'affetto dei parenti più stretti;
quali iniziative urgenti di sua competenza il Ministro intende adottare al fine di garantire la tutela del minore in riferimento.
Ugo Sposetti
|