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Viterbo - Questa mattina al santuario delle clarisse - Il sindaco Marini pensa a un museo per conservare le Macchine
Santa Rosa riceve la sua prima benedizione
Viterbo - 23 agosto 2009 - ore 18,00

Video - Benedizione di Rosa - Le clarisse e la Santa
Video - Benedizione di Rosa - Intervista al sindaco Marini
Video - Benedizione di Rosa - Intervista al vescovo Chiarinelli
Gallery - 100 foto - La benedizione della statua della Santa
Gallery - La benedizione della statua della Santa Slideshow
- Santa Rosa riceve la sua prima benedizione.

Questa mattina la statua della santa che sormonterà la Macchina, la sera del 3 settembre, è stata benedetta al santuario di Santa Rosa.

Un fiume di persone ha partecipato alla solenne funzione celebrata dal vescovo Chiarinelli, alla quale hanno assistito anche il sindaco Marini, la giunta comunale e, naturalmente, facchini, ideatori e costruttori della Macchina.

"La Macchina è nata per portare in trionfo Santa Rosa - ha detto il vescovo Chiarinelli -. Quando la realtà strutturale diventa così alta, così esteticamente infinita, così complessa nella sua organizzazione, si corre il rischio che il punto focale, la Santa, perda la sua rilevanza. Santa Rosa è al vertice di questa Macchina, è in suo onore che quest'ultima viene costruita. La macchina di Santa Rosa è di Santa Rosa".

La preoccupazione del vescovo è che l'imponenza della Macchina finisca per offuscare la Santa. La sua raccomandazione, quindi, è di "tenere ben presente la stretta connessione tra Macchina e Santa perché è per questo che la Macchina esite. Sarebbe come se, nel fare un regalo, si enfatizzasse la confezione, dimenticando il contenuto".

Anche per il sindaco di Viterbo Giulio Marini la priorità è "non dimenticare". E soprattutto preoccuparsi di conservare le varie Macchine in una sede appropriata: il museo di Santa Rosa.

"La benedizione della Santa - afferma Marini - è un'idea importante, nata dal costruttore della Macchina e che porterà questa tradizione a sviluppi inaspettati, perché come farà Viterbo, da oggi in poi, a trascurare la statua benedetta di Santa Rosa? A questo problema, in futuro, dovremo trovare una soluzione. Soluzione che, molto probabilmente sarà quella che aspettiamo da tempo, cioè il museo della Macchina d Santa Rosa".

"Così come l'idea della benedizione è venuta a un signore che viene da Udine - continua Marini - potrebbero venire molte altre idee ai viterbesi, ideatori e costruttori delle Macchine. Potrebbero darci uno spunto per creare un museo della Macchina di Santa Rosa".

"Eccetto rari casi, riusciamo a dimenticarci spesso della nostra storia - prosegue il sindaco -. Dobbiamo, invece, recuperarla e creare un format che ci permetta di divulgarla. Dobbiamo esserne orgogliosi e mostrarla ai turisti. E' un cammino che stiamo iniziando a fare. Un po' tardivo, ma molto importante".

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