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Enrico Mezzetti
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- La Sinistra l'arcobaleno batte tutti sul tempo e presenta il suo candidato sindaco. E’ Enrico Mezzetti.
Rifondazione Comunista, Verdi, Sd allo stesso tavolo per immaginare un futuro diverso per Viterbo.
Manca il Pdci. Diversi i punti di vista sull’aeroporto, che la Sinistra l'arcobaleno vede da un’angolatura inedita o quasi rispetto alla discussione finora tenuta in città.
“Possiamo spiega Mezzetti porci domande su questa servitù dell'aeroporto e i vantaggi che ne potremo trarre? Chi fino a oggi ha osato porre questioni è stato criminalizzato.
Ma io mi chiedo come mai a Ciampino gli abitanti sono sul piede di guerra perché non vogliono aspettare tre anni prima che chiuda lo scalo e noi qui non ci poniamo nemmeno il problema di cosa accadrà una volta che ce lo avremo?”.
Tanto che nel caso in cui fosse eletto: “Chiederei spiega - di valutare l’impatto ambientale sulla città. Non mi sfuggono le aspettative per i posti di lavori che una simile struttura porterebbe, ma so che in passato ci sono state tante delusioni, seguite a vane promesse.
Oggi è troppo facile speculare sul bisogno di un’occupazione”.
Mezzetti, un passato nei Ds dove è stato anche capogruppo, se dovesse tornare a palazzo dei Priori da primo cittadino, ha già in mente un altro provvedimento.
“Porterei in consiglio prosegue la discussione sul registro per le unioni civili. Sono temi che in altri paesi come la Francia, oggi sono dati per scontati”.
Sinistra l'arcobaleno nasce per spezzare il coro unico Pd Pdl a Viterbo. “Chi non è d’accordo con loro è contro la città”.
E se il Partito democratico dovesse andare al ballottaggio, che farebbe Sinistra l'arcobaleno? “Non dò niente per scontato continua Mezzetti ma mi domando che farebbe Sposetti se accadesse il contrario?”.
La decisione Pd di correre da soli secondo Antonio Capaldi ha una sola ragione:
“E’ funzionale precisa per far vincere la destra. Altrimenti non si spiega come mai a Roma Rutelli stia facendo appelli alla sinistra per andare uniti.
Adesso che hanno scelto d’andare per proprio conto, la competizione è competizione e non faremo sconti a nessuno. Soprattutto a loro che si stanno presentando con un film già visto”.
Secondo Umberto Cinalli (Verdi) la città ha bisogno di stimoli, mentre Ricci (Rifondazione) sulle dimissioni della segreteria comunale, in dissenso verso la scelta di correre uniti, è convinto che si tratta di un normale processo di cambiamento.
Due i consiglieri di minoranza dell’ormai passata legislatura, alla presentazione ufficiale: Bellucci e Innocenzi. Assente Prestininzi.
Prossima tappa la presentazione della lista.