 |
Giovanna Menghini
Copyright Tusciaweb |
- A seguito della riunione svoltasi nei giorni scorsi in Prefettura, dalla quale è scaturito il verbale inerente la disciplina della propaganda elettorale, il commissario straordinario del Comune di Viterbo ha convocato a Palazzo dei Priori un incontro con i rappresentanti locali delle liste in corsa per le prossime elezioni amministrative e politiche, al fine di concordare la pratica attuazione dei criteri indicati nel documento .
Il Prefetto ha infatti raccomandato ai Sindaci ( in questo caso al Commissario Straordinario) di impegnare i rappresentanti dei partiti e di tutti gli altri raggruppamenti politici che si inseriscono nella campagna elettorale a mantenere il tono della propaganda sulla linea della correttezza, della serietà e della tolleranza.
Nel corso della riunione, la dott.ssa Menghini si è soffermata in particolare sull'affissione dei materiali di propaganda elettorale, che ogni lista dovrà affiggere nello spazio assegnatole.
L'affissione “selvaggia” prevede la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla vigente normativa e non solo: le spese sostenute dai comuni per la rimozione di propaganda abusiva ( scritti o affissioni murali, volantinaggio) saranno a carico dell'esecutore materiale e del committente responsabile.
Ha poi invitato i rappresentanti a ricordare ai candidati le fondamentali regole della campagna elettorale: è vietato lanciare o gettare volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico, mentre è consentita la distribuzione a mano; dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni ( 14 marzo 2008) è sospesa ogni forma di propaganda luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, con esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti; dal 15° giorno antecedente le elezioni ( 29 marzo) sino alla chiusura delle operazioni di voto è vietato rendere pubblici o diffondere risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello di divieto; nel giorno precedente e in quelli delle votazioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda diretta o indiretta, la nuova affissione di manifesti di propaganda.
E' inoltre vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri dall'ingresso dei seggi elettorali.
Massima chiarezza anche riguardo all'orario dei comizi all'aperto, che potranno svolgersi fino al 10 aprile dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 22,30, e l'11 aprile dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 24, non in giorni o località dove si dovessero svolgere feste patronali e cerimonie religiose.
Se qualche partito o rappresentante politico per circostanze speciali dovesse fare eccezione ai suddetti limiti d'orario dovrà darne tempestivo preavviso alle Autorità di P.S.. e al Comune entro la giornata precedente.Le prenotazioni degli spazi potranno essere fatte presso i comuni, consegnate a mano e protocollate o inviate via fax ( 0761348271) a partire dal 3° giorno antecedente l'ora di inizio del comizio e dal 7° giorno nel caso di comizi tenuti dai componenti delle Direzioni Centrali dei partiti.
Altre informazioni sul sito ufficiale del Comune: www.comune.it, dove è stata predisposta una sezione inerente le elezioni 2008