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Tuscania
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- Lunedì 17 marzo anche a Monterosi è stato nominato il nuovo coordinatore del Partito Democratico.
Si sono riuniti, infatti tutti i membri del coordinamento votato lo scorso 16 febbraio ed è stato raggiunto un accordo.
Il nuovo coordinatore è il giovane Claudio Giovannini, che verrà sostenuto in particolare dal vice-coordinatore Luigi Nardi e dal tesoriere Nicola Baldelli.
Dopo aver eletto tutti gli organi statutari all’unanimità i membri del coordinamento sono passati a discutere delle iniziative della prossima campagna elettorale.
La prima si terrà presumibilmente il 27 marzo prossimo quando si avrà un’iniziativa a Monterosi con il capogruppo del Pd alla Pisana, Giuseppe Parroncini.
I componenti del direttivo del Circolo del PD di Tuscania hanno eletto Rita Moscatelli come coordinatore locale.
Afferma la neoeletta: “Cercherò di lavorare per creare insieme ai miei colleghi una sezione aperta, viva, che coinvolga chiunque abbia la voglia di mettersi in gioco e di portare il proprio contributo in termini di idee ed entusiasmo. Lasceremo da parte la politica urlata e alimentata dai soliti veleni, come ci insegna Walter Veltroni, per dare spazio a una dialettica veramente democratica e che punti alla soluzione dei tanti problemi concreti che toccano da vicino tutti i cittadini”.
La questione principale all’ordine del giorno è stata ovviamente l’imminente campagna elettorale, per la cui organizzazione sono stati nominati i responsabili per le varie attività, scelti in base all’esperienza e alla professionalità nei vari ambiti di provenienza.
Ampio spazio nell’ambito della serata ha trovato inoltre la questione, centrale, della comunicazione, e dei diversi mezzi che saranno utilizzati dal Circolo per arrivare in modo efficace e diretto ai cittadini di Tuscania.
Il Circolo è aperto al dialogo e al contributo di chiunque si senta vicino all’idea portata avanti da Veltroni: permettere finalmente una partecipazione reale dei cittadini, soprattutto giovani e donne, alla vita politica del nostro Paese, e attivare un confronto ricco, che porti allo scambio di valori tra persone, per non subire ancora una condizione di passività.