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| Il questore Micillo durante la conferenza stampa
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| Il questore Micillo con il capo della mobile Zampaglione
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| Il materiale sequestrato
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| Le carte ei medicinali sequestrati
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| Il materiale per i rituali magici
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| Le pistole
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- Si fingeva cartomante per violentarle.
Abusava di cinque ragazzine, con trucchi da stregone, facendo credere che così sarebbero diventate più belle.
S.L., pensionato 61enne originario di Latina e residente nella provincia sud di Viterbo, è accusato di aver per due anni abusato della figliastra e di altre quattro ragazzine minorenni fingendosi pranoterapeuta e mago.
Candele, unguenti e tarocchi. Riviste porno, Cialis e pillole cinesi. I trucchi che avrebbe utilizzato per sedurre le cinque ragazze. Tutti oggetti ritrovai tre settimane fa dalla squadra mobile di Viterbo, in casa dell'uomo.
L'armamentario era custodito in un sottoscala. Uno spazio attrezzato con letto e chincaglierie varie dove S.L. praticava i suoi riti magici.
Fatti anche di palpeggiamenti nelle parti intime, massaggi “per la crescita” e abusi. Le ragazze quando andavano dal mago probabilmente erano sempre in uno stato di torpore e venivano soggiogate dall'uomo.
Nel sottoscale i militari hanno ritrovato tra l'altro due pistole calibro 22, due computer portatili e cellulari.
L'uomo, ex dipendente pubblico di un museo, è stato arrestato questa mattina all'alba con l'accusa di violenza sessuale continuata aggravata e portato a Mammagialla.
L'indagine della squadra mobile, guidata da Fabio Zampaglione, è scattata nell'agosto del 2006 quando alcune assistenti sociali del distretto Vt4 hanno notato strani atteggiamenti e malessere in una quindicenne del paese.
La quindicenne, grazie all'aiuto degli psicologici e degli uomini della mobile ha iniziato a parlare e a raccontare episodi raccapriccianti.
Le minorenni assoggettate erano convinte che l'uomo avesse poteri paranormali e che potesse aiutarle infondendo in loro energia positiva, per farle aumentare il seno e renderle più belle. Il tutto con l'aiuto di massaggi speciali.
“Nonostante l'età dell'uomo – ha detto il questore Raffaele Micillo – e il fatto che sia incensurato è stata predisposta la custodia in carcere. Un atto significativo che sottolinea la gravità dell'accusa mossa al pensionato”.
Episodi di violenze e abusi, dai racconti delle minorenni, in due anni ce ne sono stati diversi.
“Una notte completamente nudo – ha continuato il capo della mobile Zampaglione - si è infilato nel letto di una delle ragazze che la figliastra aveva invitato a dormire a casa. Lui ha iniziato a toccarla, fortunatamente la ragazza è riuscita a scappare”.
S.L. adescava principalmente amiche della figliastra. Che arrivavano a casa sua per giocare. Una non ha ancora compiuto 14 anni.
S.L., quando la figliastra portava a casa le amiche, si esibiva parlando di sesso in maniera spinta e volgare, raccontava cosa faceva con l'attuale compagna e inventava scuse per toccarle.
“Tutte le vittime hanno raccontato che l'uomo aveva uno sguardo inquietante e che loro erano come ipnotizzate – ha spiegato Zampaglione - Tanto che per loro era difficile allontanarsi da quella casa.
Questo però fino a Natale del 2007. Quando l'uomo è stato raggiunto da un avviso di garanzie e ha iniziato a minacciare i genitori della ragazza che ha fatto partire le indagini”.
Le cinque ragazze sono ora seguite da uno staff di psicologi.
L'inchiesta è coordinata dal pm Laura Centofanti, gip Rita Cialoni.
