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Michele Pellecchia, l'omicida
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Pellecchia scortato dagli uomini della polizia
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L'arma del delitto
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Il taglierino usato nella colluttazione
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Il sangue sulla vetrina della sede della Tecom
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La sede della Tecom dove è avvenuto il deltto
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Gli uomini della volante che sono intervenuti non appena hanno sentito gli spari
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-Sono stati quattro i colpi esplosi stamani all’interno della Tecom, uno dei quali ha raggiunto al cuore David Paternollo, morto poco dopo in ospedale.
Michele Pellecchia era entrato all’interno della sede intimando alla moglie della vittima di dirgli dove si trovava la cassaforte.
Le pareti del locale sono in cartongesso ed hanno permesso a Paternollo e a un collaboratore che si trovavano in un’altra stanza, di rendersi subito conto di quello che stava accadendo. Sono subito andati dove si trovava il criminale.
Qui al collaboratore è stato intimato di stendersi a terra, altrimenti avrebbe sparato.
Paternollo è intervenuto. Aveva un taglierino in mano, ne è nata una colluttazione in cui Pellecchia è rimasto ferito alla mano.
Nella Tecom stamani c’erano quattro persone, tra cui una donna addetta alle pulizie, che si trovava in bagno e non ha visto nulla.
Mentre dentro si consumava la tragedia, appena fuori c’erano i poliziotti di quartiere per controllare l’accesso a scuola degli studenti.
La moglie della vittima è riuscita a uscire gridando “Rapina, rapina”. Anche il collaboratore ce l’ha fatta a scappare all’esterno.
Subito sono accorsi due poliziotti, uno a piedi e l’altro con un’auto.
Hanno intimato l’alt a Pellecchia, che però è salito sulla sua Polo verde, fuggendo verso piazza della Rocca, da qui a San Faustino, quindi Via Cairoli.
Fino a via Faul, dove è stato prima speronato e poi bloccato da due volanti.
C’è stata una colluttazione, ma la preparazione e la freddezza degli agenti hanno permesso di catturare l’uomo senza sparare nemmeno un colpo.
L’omicida è fuggito verso valle Faul perché ha casa in zona, forse nel tentativo di rifugiarsi nella sua abitazione.
Accertamenti hanno permesso d’appurare che ha precedenti per una rapina a Orbetello ed era stato arrestato insieme a due complici.