- Rifondazione nicchia. Il Pdci pure. Un pezzo di Pd rallenta. E l'accordo con l'Udc, per ampliare la maggioranza in Provincia, si allontana. Ogni riunione di maggioranza, come quella di ieri sera, è per definizione interlocutoria.
Come dire aria fritta, e aria fritta per circa tre ore. La riunione della maggioranza di Palazzo Gentili, allargata ai consiglieri, ieri sera è iniziata alle 20 per finire quasi alle 23.
Insomma i freni sono stati talmente tanti che il presidente Mazzoli ha dovuto mettere i piedi nel piatto e spiegare: “Abbiamo avviato un processo e non possiamo certo interromperlo prima di andare a un confronto nel concreto con l'Udc”.
E sì, perché una cosa è certa: incontri veri con l'Udc non ci sono stati. E allora – sorge spontanea una domanda – di che si discute?
Le prospettive dopo la riunione di ieri sono a tratti addirittura kafkiane: sembra che si sia a perfino stabilito che il confronto proseguirà nelle sedi istituzionale: commissioni e consiglio provinciale. Ma che significa? Che invece di amministrare in quelle sedi si farà una vera e propria trattativa? Boh.
Una sola cosa sembra certa: il presidente Mazzoli convocherà una nuova riunione di maggioranza a inizio settimana.
Il pericolo è che il presidente di rinvio in rinvio si trovi in pensione.