- Riceviamo e pubblichiamo - L’approvazione da parte del consiglio regionale del Lazio della proposta di legge, "Promozione ed attuazione delle iniziative per favorire i processi di disarmo e la cultura della pace", rappresenta un momento importante per le comunità e le realtà che nel nostro territorio operano sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani e dell’amicizia tra i popoli.
Una rete, anche nel viterbese, che vanta realtà di alto valore, che il più delle volte si muove con solerzia senza la luce dei riflettori e senza la tentazione del consociativismo.
Associazioni, movimenti, comitati che si aspettavano una ben differente attenzione da parte di chi, nella campagna elettorale delle ultime elezioni provinciali, aveva prospettato interventi significativi su temi come pace e partecipazione , attivando una specifica delega.
Ci auguriamo che questa possa l’occasione per far ripartire un percorso fattivo e partecipato anche presso l’Amministrazione provinciale.
Una buona notizia quella della approvazione in consiglio regionale di un testo di legge che prevede interventi a sostegno delle iniziative locali, ma che agisce significativamente sulle dinamiche nazionali ed internazionali: interventi sulla riconversione delle industrie belliche come interventi sulla formazione per volontari in servizio civile nell’ambito di missioni internazionali di pace, quindi programmi didattici e interventi a sostegno della istituzione delle “case della pace”, in ogni comune della regione.
Vogliamo intendere e valorizzare questa opportunità anche nella prospettiva di una rinnovata volontà delle varie realtà locali, del terzo settore come gli stessi enti locali, di costruire reti e sinergie funzionali ed efficaci. I tempi sono maturi e questa è una grande occasione.
Daniele Aronne
Umberto Cinalli
Stefano Dell’Anna
Paola Grispigni
Paolo Moricoli
Paolo Negretti