Riceviamo e pubblichiamo

Un'immagine della strada Cimina

- Sono ormai diversi mesi che la strada provinciale Cimina, soprattutto nel tratto che collega Viterbo con l’ospedale Belcolle e San Martino al Cimino è ridotta una groviera con molti disagi per i cittadini che la percorrono.

Inizialmente è stato messo un semaforo provvisorio con senso unico alternato e poi è stato lasciato il manto stradale in condizioni pietose e riaperto il traffico a due corsie.

C’è un piccolo problema, le due corsie non ci sono più, perchè dove sono stati effettuati il lavori il tratto di corsia è praticamente impercorribile.

Oggi ho presentato una interrogazione scritta all’assessore Rizzello per sapere l’iter di questi lavori e soprattutto chiedere il perché del fatto il manto stradale non sia stato ripristinato alle condizioni iniziali, quali azioni ha intrapreso la Provincia per risolvere queste situazioni di pericolosità, quando saranno ripristinate le condizione di normalita sul tratto di strada che porta a Belcolle e a San Martino al Cimino e su via Rossini, anche questa ridotta ad un percorso di guerra.

Invito l’assessore Rizzello ad evitare proclami e ad impegnarsi nel risolveri i problemi di tutti giorni anche perché i due milioni di euro che ha tanto sbandierato sulla stampa non saranno sufficienti per tappare le buche che si sono formate sulle strade della nostra provincia.

Quindi sarebbe il caso di attivarsi in maniera diversa per trovare fondi e risolvere i problemi in forma concreta anche perché così facendo si potrebbe correre il rischio che la toppa sia più brutta del buco e intanto migliaia di cittadini viterbesi e non che quotidianamente sono costretti a transitare per le nostre strade rischiano ogni giorno di più.

Francesco Battistoni
Consigliere provinciale FI verso il Popolo della libertà