Scuola al Pilastro - L'intervento dei vigili del fuoco per tagliare l'albero che ha rischiato di schiantarsi a terra |
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Piena di infiltrazioni d'acqua la scuola per l'infanzia al Pilastro |
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Riceviamo e pubblichiamo - Conosco molto bene la realtà della Scuola dell’Infanzia “Pilastro” avendola diretta per diversi anni e ritengo doveroso chiarire perché si trova in uno stato così fatiscente quasi al limite della decenza e della vivibilità.
Da diversi anni ( credo dal 2000/2001) il Comune di Viterbo disponeva di un finanziamento, allora consistente, per la messa a norma degli edifici che ospitavano le scuole dell’Infanzia del capoluogo.
In questi anni abbiamo visto girare, nelle scuole, ingegneri, architetti e geometri per osservare, misurare, rilevare le anomalie presenti negli edifici con “occhi attenti” alle situazioni di pericolo.
Tutti scrivevano e relazionavano, ma lavori non se ne sono visti anche se la promessa era di cominciarli presto.
Gli anni sono passati e finalmente è iniziata la “messa a norma degli edifici”.
Pensavo si cominciasse dalle scuole più vecchie e più fatiscenti invece hanno iniziato a ristrutturare la scuola del Murialdo e, successivamente, quella della Pila.
Mi sembrava strano e mi sono recata presso gli uffici dei Lavori Pubblici per avere spiegazioni; l’addetto ha giustificato la scelta perché “le relazioni relative alle scuole del 1° Circolo erano state consegnate per ultime”.
Nel giugno del 2007 l’assessore competente mi chiese di trovare locali alternativi dove appoggiare per alcuni mesi le sezioni del Pilastro dovendo iniziare entro maggio o giugno i lavori per la messa a norma dell’edificio, ma non si è visto mai niente.
I lavori al Murialdo, completi di ogni rifinitura, si sono prolungati oltre il previsto e, da voci che circolano, sembra che nella scuola della Pila si sia proceduto all’ampliamento della sala mensa delle elementari ( con quali fondi? )
E le scuole più vecchie e fatiscenti di Viterbo come il Pilastro e San Sisto? … Al palo!
Ed oggi ci si meraviglia se sono ridotte in quello stato?
Dalla direzione sono partite, continuamente, richieste di interventi più o meno urgenti per l’una o per l’altra scuola. Alle richieste veniva regolarmente risposto con una nota, probabilmente memorizzata su qualche computer degli uffici comunali (era sempre la stessa), con la quale si recitava: “ le richieste non possono essere soddisfatte per mancanza di fondi; si invita la signoria vostra a predisporre tutti gli accorgimenti necessari per evitare qualunque pericolo” ( non ricordo con esattezza le parole, ma il senso è questo).
Questo per la manutenzione straordinaria, ma la manutenzione ordinaria non è andata mai meglio, anzi! Il Comune ha sempre stanziato pochissimi soldi, del tutto insufficienti; basta vedere il bilancio comunale.
In questi ultimi anni, ogni volta che nel consiglio comunale si discuteva il bilancio, da alcuni della minoranza veniva regolarmente richiesto di aumentare i fondi per la manutenzione ordinaria delle scuole di 10.000 – 20.000 – 30.000 (!) euro, ma nonostante la richiesta fosse congrua e tecnicamente accettabile, veniva, altrettanto regolarmente, bocciata!
Queste sono le scelte politiche che il Comune fa per la scuola di Viterbo e, di conseguenza, queste sono le situazioni che creano pericoli per i bambini, preoccupazioni per i genitori e disagi ai docenti e al personale tutto.
Paola Pascolini