Ugo Sposetti Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Svenduto il consiglio di amministrazione di Mastarna S.p.A. per meri interessi politici.

Durante il consiglio comunale del 21 ottobre il sindaco e gli assessori hanno affermato che “nella scelta del presidente – amministratore delegato avrebbero voluto lasciare fuori la politica”, dicendo che la figura del presidente non sarebbe stata una nomina politica, ma una persona con capacità e competenze specifiche.

Ennesima promessa non mantenuta.

Per ragioni di comodo, sembrerebbe che la giunta abbia dovuto accettare di nominare un uomo di fiducia di Sposetti, il signor Pazzetta, alla carica di presidente – amministratore delegato.

Si sono dimenticati dei diritti dei lavoratori?

E delle prospettive per il turismo e lo sviluppo del nostro territorio?

È tutto andato in fumo per quella che sembrerebbe essere la classica “cambiale politica”: io (Sposetti) vi sostengo e voi mi sistemate il segretario!

Siamo stanchi di assistere a questo modo di fare politica.

Il 4 dicembre, su un giornale locale, abbiamo letto di un colloquio tra dirigenti del Pd e dell’Udc nel quale si conferma che il nuovo presidente di Mastarna sarà un componente della segreteria di Sposetti e che la nomina è stata imposta da Sposetti a Carai in virtù delle tutele che gli ha offerto in passato.

Ormai non sappiamo più cosa pensare, dobbiamo solamente incrociare le dita e sperare che non rovinino anche questa nostra realtà archeo-naturalistica.

Marco Fedele
Sergio Caci
Consiglieri comunali indipendenti