Riceviamo e pubblichiamo - Apprendo dal sito ufficiale del Comune di Viterbo che il prossimo 12 dicembre alle ore 11 il sindaco Marini e l’assessore Galati annunciano il loro capolavoro: gli assistenti civici.
Pensate l’amministrazione comunale alle prese con debiti di bilancio e fuori bilancio stratosferici, con il gravissimo problema della ricollocazione del personale in esubero del Cev e come ha detto lo stesso sindaco Marini nell’ultima seduta del Consiglio comunale, costretto ad adoperare i fondi destinati alle opere di urbanizzazione (la cosiddetta legge Bucalossi) per pagare le bollette, non ha niente di meglio da fare che impegnare ben 28.000 mila euro per garantire “occupazione”, a tutto il mese di marzo 2009, ai cosiddetti “assistenti civici”.
Ma chi sono questi assistenti civici?
Non è per caso che sono quei pensionati delle forze dell’ordine che prestavano guardiania alle porte di ingresso agli uffici del Comune e che sono già costati qualche centinaia di migliaia di euro, facenti parte della associazione “Andromeda”?
Se è così la battuta sorge spontanea: escono dal portone ed entrano dalla finestra sotto mentite spoglie o meglio sotto il nome Associazione Podgora.
Ma veramente la cosa più importante da fare in questo momento di grave congiuntura economica è dare qualche soldo ai pensionati delle forze dell’ordine, per mandarli a tenere “sotto controllo” i punti critici della la città?
Con tutto il rispetto che gli dobbiamo, per il loro servizio svolto a difesa del nostro quieto vivere, hanno una pensione almeno decente e non è questa proprio una priorità se pensiamo alle tante e gravi situazioni di disagio familiare, presenti purtroppo nella città.
Ma non si potevano, con questi soldi, stabilizzare alcuni lavoratori del Cev in esubero che rischiano il licenziamento?
Oppure non si poteva dare un bonus di 280 euro a 100 anziani soli che vivono con la pensione minima, per aiutarli a trascorrere un Natale più sereno?
Oppure, visto che l’assessore Galati ha competenza sulle frazioni, non si potevano destinare tali risorse a potenziare i servizi e/o a fare qualche intervento a S. Martino, Roccalvecce, S. Angelo, Grotte S. Stefano e Bagnaia che sono completamente abbandonati?
La delibera in questione è la n. 348 del 21.11.2008 e indovinate in quale capitolo di bilancio ? “Protezione civile, volontariato, incolumità pubblica”.
Cosa c’azzecca con la protezione civile e la pubblica incolumità proprio non lo comprendo, con il volontariato però si: è quello che fa il comune di Viterbo a sostegno della associazione Podgora, rimborsandogli 28.000 euro di spese così distinte:
rimborso chilometrico secondo le tariffe Aci;
rimborso copertura assicurativa dei volontari;
fornitura di dotazioni di riconoscimento (pettorina con scritta “assistente civico” e tesserino di riconoscimento);
altre ulteriori spese che saranno ritenute ammissibili;
Sulla chiarezza dell’ultimo punto mi sembra non possano esserci dubbi: ci rientra di tutto e di più.
Vorrei poi porre alcune domande al sindaco e all’assessore Galati:
1.Da quanto tempo e con quale atto è stata costituita l’associazione Podgora;
2.Se in detta associazione sono presenti anche soci della Andromeda, associazione già affidataria di altri servizi da parte del Comune negli anni precedenti;
3.Quali importi sono stati corrisposti, distinti per anno, dalla precedente amministrazione alla Associazione Andromeda;
Comprendo assessore Galati le simpatie per i sui colleghi pensionati delle forze dell’ordine, ma per favore, ritirate subito questa delibera e Vi prego diteci e fate qualche cosa di sensato per questa nostra città che sta messa veramente male.
Alvaro Ricci
Consigliere comunale Pd