Riceviamo e pubblichiamo
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Mauro Rotelli
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- Caro Mauro,
siamo tutti molto preoccupati per la tua salute ed è per questo che ti chiedo di rinunciare a fare lo sciopero della fame.
Devi confrontarti con lucidità sulla vicenda che ti affligge e dovrai essere forte psicologicamente e fisicamente anche se il travaglio, il tumulto interiore la voglia matta di reagire per un “attivissimo” come te è comprensibile.
Noi, intendo dire il nostro partito, ci siamo sempre contrapposti alla spettacolarizzazione della giustizia, ed è per questo che condanniamo il sistema per cui la stampa conosce, sempre prima dell’imputato, le cose che lo riguardano .
Ma allo stesso modo, per la nostra coerenza, non dobbiamo cadere nella tentazione di gesti che possano sostanzialmente mettere in discussione la fiducia nelle istituzioni, al di là delle migliori intenzioni da cui sono animati.
Sono convinta che la tua innocenza, della quale i tuoi amici ed estimatori sono certissimi, emergerà in tempi brevissimi.
Oggi anch’io ti chiedo di essere calmo, forte, tranquillo e di avere pazienza.
La solidarietà di tanti è più che un conforto.
Sappi che tutta la tua famiglia politica ti è vicina e ti chiede di porre fine allo sciopero della fame che tanto ci preoccupa.
Desisti ed abbi fiducia nella giustizia.
Laura Allegrini
