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L'avvocato Massatani
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- Sconcerto e stupore. Sono questi sentimenti che l’avvocato difensore di Mauro Rotelli, Roberto Massatani, lascia trasparire dopo la decisione del tribunale del Riesame che ha respinto la richiesta di rimettere in libertà l’assessore.
“Ora aspettiamo - afferma - di conoscere le motivazioni della decisione che verranno depositate entro quindici giorni.
Poi sulla base di quelle faremo ricorso in Cassazione.
Per ora mi sembra incomprensibile che il ricorso sia stato respinto. E’ troppo tempo che Rotelli sta agli arresti domiciliari. Stiamo parlando di un amministratore e non di un criminale”.
Ma quali potrebbero essere le motivazioni?
“Mi sembra che a questo punto non ci possa essere nessun motivo valido per mantenere l’assessore agli arresti domiciliari. Non c’è pericolo di fuga. Dopo tutto questo tempo, tutte le prove sono state acquisite. Non c’è pericolo di reiterazione del reato specifico visto che Rotelli non ha più la delega della scuola”.
Ma non era preferibile che Rotelli non fosse più assessore?
“Io non entro in questioni politiche”, risponde secco l’avvocato che già pensa al processo.
“Chiameremo a testimoniare uno a uno tutte le novecento persone che sono state indicate nella documentazione sequestrata. E vedremo se confermeranno la tesi dell’accusa”.
E intanto Rotelli potrebbe decidere una forma di protesta clamorosa.
“Visto che non viene creduto, Rotelli potrebbe decidere di rimanere agli arresti domiciliari fino al processo”, conclude Massatani.