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- E’ durata poche ore la latitanza di Giuseppe Maria Bologna, figlio di Angelo, cotitolare della Econet, l’azienda implicata nel traffico illecito di rifiuti.
Ieri notte infatti si è costituito e consegnato ai carabinieri del Noe.
Con una telefonata ha fatto sapere alle forze dell’ordine che si sarebbe recato a casa.
Giuseppe Maria Bologna è quindi agli arresti domicilari in base all’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Viterbo Mautone, su richiesta dei pubblici ministeri Stefano D'Arma e Franco Pacifici.
E' ancora latitante il padre Angelo Bologna.