Viterbo - Il crollo di Ali di luce - Il sindaco Gabbianelli tranquillizza
"La Macchina di santa Rosa è in sicurezza"
23 agosto 2007 - ore 20,30
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Gabbianelli guarda Ali di luce crollata
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- La tromba d'aria che ha interessato la provincia di Viterbo ( oltre 200 chiamate ai Vigli del Fuoco in poco più di 2 ore) non ha risparmiato la macchina di Santa Rosa, il cui ponteggio si è quasi avvolto su sé stesso portandosi dietro la struttura alta 28 metri e pesante 50 quintali che si è appoggiata al campanile della vicina chieda di S. Sisto.
“Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco, della Questura, della Polizia Locale e dei costruttori - ha detto il sindaco di Viterbo Gabbianelli nel corso della conferenza stampa convocata a Palazzo dei Priori - con i quali abbiamo subito verificato che non ci fossero danni alle persone, che in quel momento ( ora di pranzo, ndr) non operavano sui ponteggi.
Subito dopo, ci siamo occupati di porre in sicurezza la struttura e la zona. Già ordinato il nuovo ponteggio, da domani si procederà allo smontaggio della Macchina, per verificarne eventuali danneggiamenti”.
Il sindaco ha posto più volte l'accento sulla priorità della sicurezza, soprattutto per i Facchini che dovranno portare la Macchina e per il pubblico che sicuramente numeroso affollerà la città la sera del 3 settembre.
Nel frattempo numerose le telefonate giunte al sindaco per offrire aiuto e disponibilità: dal ministro Fioroni, che ha dato adesione completa alla dichiarazione di stato di calamità naturale che la città di Viterbo ha intenzione di chiedere, al presidente della Provincia Mazzoli, che ha messo a disposizione le strutture tecniche della su amministrazione, al regista Giorgio Capitani, ambasciatore del Sodalizio Facchini, preoccupato per i “suoi uomini”.
Aggiornamento quotidiano sulla situazione sarà fornito ogni giorno alle 12, da parte dell'ufficio stampa comunale, è stato garantito dal direttore generale del Comune Armando Balducci
Rassicurazioni sul Trasporto sono giunte sia dall'ingegnere Grazini che dall'ideatore della Macchina, l'architetto Ascenzi, ma soprattutto dal costruttore Cesarini: “ci vorranno 3-4 giorni per smontare pezzo per pezzo la struttura e verificare con un apposito macchinario altamente tecnologico se ci sono danni - ha assicurato Cesarini - ma il 3 settembre la Macchina, lo garantisco, sarà pronta a sfilare per le strade della città. Se necessario, si lavorerà anche la notte”.
Roberto Capoccioni, presidente del sodalizio facchini, e Sandro Rossi, il nuovo capo facchino, hanno riportato le emozioni e le ansie di tutti i facchini che sono arrivati sul posto, preoccupati della possibilità di non poter effettuare il trasporto.
“L'amore per la Santa e la volontà di rinnovare questo patto d'amore con la piccola Rosa e la città hanno però avuto la meglio - ha detto Capoccioni - e ci siamo tutti messi a disposizione per ogni necessità. Del resto, questo è il vero spirito dei Facchini”.
Proprio per facilitare i lavori e permetterne lo svolgimento nella massima sicurezza, e arrivare sereni e pronti alla sera del 3 sono state già predisposte misure per la viabilità.
La chiesa di San Sisto resterà chiusa, così come sono sospese le attività del GREST.
E la storia della Macchina di S. Rosa scrive un'altra pagina che i Viterbesi non avrebbero voluto leggere.
In molti sono riandati con il ricordo al 3 settembre di 40 anni fa, quando la Macchina , allora il “Volo d'Angeli” di Giuseppe Zucchi, si “appoggiò” al Palazzo dell'Amministrazione provinciale.
L'ordinanza del comando di polizia municipale per la viabilità in seguito al crollo della Macchina di Santa Rosa
ORDINANZA n. 256/2007
OGGETTO: Provvedimenti relativi alla viabilità in ordine ai lavori di ripristino della struttura di sostegno della “Macchina di S. Rosa”.
IL DIRIGENTE
- Premesso che in data 23 agosto 2007 il centro abitato di Viterbo è stato interessato da eventi atmosferici di eccezionale intensità, tali da cagionare danni particolarmente gravi all’impalcatura ed alle strutture di sostegno della “Macchina di Santa Rosa”;
- Che in conseguenza di ciò si rende necessario intervenire per il ripristino delle strutture danneggiate, operazioni queste ultime che si preannunciano lunghe e impegnative in considerazione della complessità degli interventi da operare;
- Che risulta pertanto indispensabile, nel corso dei lavori, tutelare la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale, nonché favorire l’esecuzione dei lavori stessi;
- Ritenuto di dover provvedere al riguardo;
- Visti gli articoli 5 comma 3°, 7 e l’art. 38 comma 3° del D.lgs n. 285 del 30/04/1992, riguardanti le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, e le norme del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n. 495 del 16/12/1992;
- Visto l’art. 107 del T.U.O.EE.LL. con D.lgs n. 265 del 18/08/2000, ed in particolare il comma 5°
ORDINA
Con decorrenza immediata e fino a termine necessità
- L’interdizione della circolazione veicolare e pedonale in P.za S. Sisto e in Via Raniero Capocci nel tratto antistante Porta Romana, nonché l’interdizione della circolazione veicolare in Via Diaz nel tratto compreso tra Via Romiti e Porta Romana, Via R. Capocci nel tratto tra Porta Romana e Via del Massaro e Via S. Maria in Gradi nel tratto compreso tra Via V. Tedeschi e Via Sabotino, con esclusione dei mezzi e del personale delle Forze di Polizia, di Soccorso e di emergenza, nonché del personale e dei mezzi interessati alle operazioni di ripristino. Sarà consentito altresì il transito pedonale ai residenti o domiciliati in loco, nonché l’accesso alle attività lavorative presenti, secondo le prescrizioni impartite per le vie brevi e previo consenso del personale delle Forze dell’Ordine e di Polizia presenti.
- Per effetto delle disposizioni di cui sopra la viabilità nelle zone adiacenti subirà le seguenti modifiche:
· Direzione obbligatoria a sinistra su Via delle Belle per i veicoli in transito su Via della Bontà in direzione P.za S. Sisto;
· Direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da Via Romiti all’intersezione con Via Diaz;
· Direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli in transito su Via R. Capocci con direzione Porta Romana all’intersezione con Via A. Del Massaro;
· Direzione obbligatoria a sinistra verso Via S. Maria in Gradi o a destra verso Via Sabotino per i veicoli provenienti dalla Cassia Cimina e diretti a Porta Romana.
- E’ data facoltà agli Agenti di Polizia Stradale, in relazione all’intensità del traffico veicolare, di adottare le misure di regolamentazione della circolazione veicolare che si dovessero rendere necessarie.
- Il presente provvedimento sarà portato a conoscenza degli utenti della strada attraverso segnaletica fissa e mobile collocata in sito.
- Il Comando di Polizia Locale provvederà ad un adeguato servizio in merito.
- Gli organi di Polizia Stradale sono incaricati di far rispettare la presente ordinanza.
IL DIRIGENTE
Magg. Franco FAINELLI
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