Viterbo - L'ideatore Ascenzi sotto la Macchina dopo il crollo, è fiducioso
"Riusciremo a rimettere in piedi Ali di Luce"
23 agosto 2007 - ore 15,25
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Ali di Luce |
- "Sono convinto che riusciremo a mettere in piedi Ali di Luce".
Raffaele Ascenzi è a San Sisto e guarda la sua “creatura” inclinata verso il campanile di San Sisto, ma il suo primo pensiero va a chi sotto la Macchina in questi giorni stava lavorando.
“Santa Rosa ci ha comunque protetto dice perché il tutto è successo quando nessuno stava lavorando al ponteggio.
Per me adesso è la sola cosa che conta.
Altrimenti, la festa sarebbe finita”.
Vedere la Macchina così, è comunque difficile.
“È un pezzo di vetroresina spiega - che ho modellato con passione e con il cuore, ma è una materia che ha un’anima solo la notte del tre 3 settembre.
Contano altre cose.
In questi momenti si riconosce il carattere delle persone e capisci quanto possa valere la fede e l’affetto verso la nostra Santa”.
L’impalcatura è piegata e sembra danneggiata pesantemente, ma al suo interno, Ali di Luce potrebbe non avere riportato gravi danni.
“Non mi sembra molto danneggiata osserva Ascenzi sono convinto che riusciremo a mettere in piedi Ali di Luce”.
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