Viterbo - Crollo Ali di Luce - Per Gabbianelli subito la messa in sicurezza - Incerto il trasporto
"Per fortuna sotto la Macchina non c'erano operai al momento del crollo"
23 agosto 2007 - ore 15,10
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Ali di Luce |
- “Per fortuna sotto la Macchina nel momento in cui è crollata non c’erano persone, altrimenti adesso probabilmente saremmo alle prese con eventi luttuosi.
Anche in momenti come questo Santa Rosa ci è venuta in soccorso”.
A parlare è il sindaco Giancarlo Gabbianelli, corso a San Sisto non appena appreso del crollo di Ali di Luce, dovuto alla tromba d’aria che si è abbattuta a Viterbo.
Sul posto tutti gli operai di Cesarini che stanno lavorando con gli stessi mezzi utilizzati per la fase di smontaggio, mentre tutt’intorno la zona è stata messa in sicurezza.
“Quello che conta in questo momento continua Gabbianelli è mettere in sicurezza la Macchina e la torre del campanile di San Sisto.
Dopo vedremo il da farsi”.
Troppo presto per dire se il tre settembre il trasporto potrà esserci lo stesso.
“Lo vedremo poi sostiene questo è un pensiero importante ma ora secondario, quello che conta è la sicurezza”.
Il campanile di San Sisto potrebbe avere riportato danni.
“E’ la mia preoccupazione conclude ne sapremo di più non appena avremo spostato la Macchina.
Valuteremo l’integrità o meno della struttura”.
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