- Il grande corteo storico, voluto dalle clarisse, ha attraversato le vie della città.
Secoli di storia hanno sfilato di fronte a migliaia di spettatori e turisti.
Grande suggestione per il rituale trasporto del cuore di santa Rosa che il vescovo Chiarinelli e i facchini hanno portato dal duomo al santuario della patrona.
Chiarinelli ha augurato alla città che i cuori dei viterbesi diventino come quello della piccola Rosa.
“In questa piazza - ha detto Chiarinelli - ci sono due cuori: quello di Santa Rosa e il cuore di Viterbo. E i due cuori battono all’unisono. Il cuore di Santa Rosa è stato il cuore del coraggio. E il cuore dell’amore, della carità. Comminando riflettiamo se il nostro cuore può diventare come il suo”.
Il vescovo ha anche annunciato che che la curia vuole fare un monumento a papa Alessandro IV che è stato il primo a trasportare il corpo della santa.
“Chiediamo a questa grande santa che il suo cuore diventi il nostro”, ha concluso il vescovo.