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L'assessore Mazzola
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Senza filtro - Autovelox: nei prossimi giorni l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Mazzola incontrerà il prefetto Alessandro Giacchetti per illustrare le istanze dei cittadini e le proposte della Provincia sul tema. Scopo, fare in modo che i dispositivi vengano utilizzati al solo fine della prevenzione e della sicurezza, evitando un uso volto unicamente a fare cassa gravando sulle tasche dei cittadini. E così, dopo aver sospeso le richieste dei Comuni, adesso si passa alla fase pratica.
“Visto il dibattito sulla riforma del ministro dei Trasporti sulla viabilità e sui dispositivi di controllo della velocità dicono il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli e l’assessore Mazzola chiediamo di poter discutere sulla rivalutazione dei limiti e sulla sicurezza dei tratti stradali sottoposti a controllo. In certi casi i rilevamenti delle violazioni vengono effettuati a distanza, con caratteristiche che a volte non sembrano rispecchiare le disposizioni di legge”.
Da qui la necessità di rivedere il sistema, “che deve essere trasparente: chi usufruisce delle strade va adeguatamente informato sulla pericolosità del singolo tratto, sui limiti e sugli eventuali controlli, attraverso una segnaletica ben riconoscibile. Gli agenti preposti al rilevamento delle infrazioni devono poter essere visti a distanza sia di giorno, sia di notte. E non certo nascosti dietro ad anfratti naturali o all’interno delle auto”.
C’è poi un’altra questione spinosa, quella relativa agli enti che stipulano contratti con ditte private proprietarie degli autovelox. “I quali continuano Mazzoli e Mazzola ricevono una percentuale sugli introiti. Questo a volte spinge le amministrazioni a sfruttare al massimo il meccanismo, anche in maniera subdola. E’ qualcosa che esula dal compito degli agenti, che dovrebbe invece essere solo quello di prevenire e far rispettare il codice”.
Intanto la Provincia ha esaminato le lamentele degli utenti e predisposto una serie di proposte e azioni concrete, da sottoporre al prefetto in vista dell’imminente incontro. “Questo perché intendiamo partecipare in maniera attiva sul fronte della tutela dei cittadini”.
Palazzo Gentili è pronto a investire 100.000 euro per il miglioramento della sicurezza stradale, anche tramite il potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale. Al prefetto si chiede inoltre di aprire una discussione sul grado di pericolosità di alcuni tratti, decidendo caso per caso se sussiste la possibilità di effettuare contestazioni non immediate delle infrazioni. Altro argomento, concedere facoltà alle sole forze dell’ordine della strada di competenza di procedere con i controlli, quindi anche verificarne i limiti con la prefettura, la polizia stradale e l’ente proprietario del tratto, insieme alle eventuali condizioni per una contestazione differita.
“Gli automobilisti spiegano presidente e assessore devono essere informati sui pericoli e il posizionamento degli autovelox già prima di mettersi in viaggio. Per questo abbiamo intenzione di mettere a disposizione, sul nostro sito istituzionale, una mappa delle strade con tutte le indicazioni utili. Allo stesso scopo, per quanti vorranno usufruirne, sarà predisposto un servizio avvisi tramite sms”.
Ma non è tutto. Tra le altre proposte, quella di stilare calendari mensili o semestrali sui controlli effettuati tramite autovelox, rendendoli poi pubblici. “Al fine di evitare azioni inadeguate per scarsità di mezzi e personale concludono la Provincia sta valutando la possibilità di mettere i dispositivi a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta per determinati periodi, dando anche l’opportunità a quanti hanno un numero di agenti insufficiente di associarsi e utilizzarli a rotazione. Faremo infine campagne informative sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione, anche e soprattutto nelle scuole. Attraverso questa serie di proposte e azioni, crediamo di poter contribuire non solo a parole ma in maniera concreta ad una serie di problemi che riguardano tutti indistintamente”.