- Racconti del corpo e dell'anima, spettacolo di danza e musica classica dell'India sabato 13 maggio alle ore 18 nell'auditorium di S. Maria in Gradi a Viterbo.
Nell’ambito della stagione concertistica dell’Università della Tuscia 2006, curata da Franco Carlo Ricci, Rosella Fanelli, per l’ennesima volta, porterà una ventata di “India” e sarà accompagnata da ospiti di eccezione come Ustad Rafique Khan, uno dei più grandi sitaristi Indiani; il Maestro Pepè Fiore, tablista della Benares Gharana, e Domenico Caputo suonatore di santur.
Lo spettacolo inizia con una Danza-Preghiera in sanscrito:
RAM VANDANA
Invocazione devozionale al Dio Rama, il Dio che ha sconfitto il demone Ravana per riportare l'armonia e la pace tra gli uomini
TEEN TAAL (Danza kathak tradizionale)
In un ciclo ritmico di 16 battute (Teen Taal) la danzatrice eseguirà composizioni coreografiche in cui vengono evidenziati il lavoro dei piedi (Tat Kar), i Volteggi (Chakkars), i sinuosi movimenti e la raffinata espressività di questa affascinante danza.
RAGA BHAIRAV
Brano strumentale eseguito per santur e tabla.
ABHINAYA
Danza espressiva che racconta una particolare storia tratta dalla mitologia o religione indiana, oppure da poemi epici, che viene narrata attraverso il canto ed espressa attraverso l'Abhinaya o l'espressione mimica del viso e degli occhi della danzatrice, accompagnata da gesti codificati nella tradizione chiamati "Mudra".
RAGA JINJOTI
Brano strumentale che esprime una melodia della sera eseguito per sitar e tabla.
DRUT TEEN TAAL e TARANA
Danza kathak in un ciclo di 16 battute a velocità elevata, in cui la danzatrice presenta particolari virtuosismi tecnici e piccole composizioni ritmiche molto rare ed antiche tramandate dai grandi maestri del passato, chiamate "Tukde", "Tihais", "Ghat", speciali "camminate" di vari animali...., "Jugalbandhi", conversazione ritmica tra danzatrice e tablista. Il tutto abbellito dal canto della "Tarana" che porterà musicisti, danzatrice e pubblico a "gustare" il "Rasa" o gusto estetico che è inteso come il "fine ultimo" dell'arte coreutica indiana.
COSÈ LA DANZA KATHAK?
La Danza kathak, stile classico del nord India, si distingue per il suo aspetto ritmico del tipico "lavoro dei piedi" amplificati da centinaia di campanelli avvolti alle caviglie del danzatore.
Allo stesso tempo l'aspetto narrativo è esaltato dall'Abhinaya o espressione mimica del viso, degli occhi e gesti delle mani codificati nella tradizione.
Kathak deriva dalla parola "Katha" che significa "storia"; in origine era praticata da una particolare casta di cantastorie chiamati Kathakà. Nasce nei templi hindu e si arricchisce di elementi islamici durante il periodo moghul (dominazione araba nel nord India), divenendo una delle danze più raffinate e affascinanti.
GLI ARTISTI
ROSELLA FANELLI ( Shiv Sundari)
Ha studiato la danza kathak in India, Lucknow, con il Maestro Pandit Arjun Mishra per più di 15 anni.
E' la Prima occidentale nella storia della danza kathak ad aver conseguito la medaglia d'oro all'esame finale del "Master Degree in danza kathak" presso Prayag Sanghit Samiti ALLAHABAD INDIA. Rappresenta ufficialmente la danza kathak nel Festival di Gerusalemme e in Europa accompagna la delegazione del ministro della cultura Uttar Pradesh come esponente kathak.
Una delle pochissime occidentali che ha ottenuto popolarità nella danza Kathak a livello internazionale.
Definita dalla critica internazionale "Un'anima indiana in un corpo italiano", Rosella Fanelli ha affascinato il pubblico in Italia, America, Israele, Europa con le sue originali presentazioni di kathak. Ha avuto il piacere e l'onore di partecipare ai Festivals più prestigiosi di danza Classica in India, nelle maggiori città, ottenendo sempre accoglienza positiva dal pubblico e dalla critica. Per il prossimo settembre è stata invitata a partecipare al primo Festival Internazionale di kathak che si terrà a San Francisco (USA).
A Viterbo, in particolare, ha ottenuto il Premio "Le Rose di Viterbo", edizione 2004, da parte di Rita Levi Montalcini organizzato dal Comune di Viterbo, assessorato delle Pari Opportunità.
Il controllo da parte della Fanelli della tecnica e della teoria, oltre alle straordinarie abilità fisiche e di profonda comprensione della cultura indiana, ne fanno un "ponte" tra oriente e occidente. Le sue coreografie offrono al pubblico "un'esperienza nell'universo estetico e mistico", senza precedenti. La Fanelli è profonda esperta di yoga che ha praticato intensamente con il maestro indiano Gyanander.
USTAD RAFIQUE KHAN
Nasce in India a Dharwad da una illustre famiglia di musicisti classici. Viene introdotto allo studio del sitar e della musica indiana dal padre Ustad Abdull Kharim Khan. Sin da giovane eccelle per virtuosismo tecnico e raffinata sensibilità. Attualmente gode di una prestigiosissima reputazione in tutta l'India e all'estero per i suoi straordinari recitals di sitar. Oltre a svolgere attività concertistica insegna in molte accademie ed è ufficialmente un Top grade Artiste della radio indiana All India Radio a Mangalore.
MAESTRO PEPE' FIORE
Pepè Fiore si reca in India giovanissimo per intraprendere lo studio delle tabla. Ha la fortuna di studiare con uno dei più grandi maestri della Benares Gharana Pandit Badri Maharaj, nella città di Benares, per oltre 12 anni.
Da ormai 17 anni è rientrato in Italia dove svolge attività concertistica e didattica introducendo molti giovani italiani allo studio delle percussioni indiane.
DOMENICO CAPUTO
Nasce in una famiglia di musicisti tradizionali a Barletta e viene avviato dal padre allo studio del clarinetto classico. In seguito, dopo l'incontro con il maestro Gianni Ricchizzi (maestro di sitar e musica indiana in Italia), viene avviato allo studio del Santur. In India approfondisce tale strumento con Pandit Sidnath Mishra. Si è diplomato di recente presso il conservatorio di Vicenza in "Esperienze musicali Extraeuropee ad indirizzo indologico". Ha presentato concerti per santur in varie città italiane ed in molte occasioni accompagna la Fanelli nella danza kathak.
Università degli studi della Tuscia-Viterbo
Auditorium di S. Maria in Gradi
Stagione concertistica Anno Accademico 2005-2006
(Direttore artistico, Franco Carlo Ricci)
Sabato 13 maggio 2006, ore 18
"Racconti del Corpo e dell'Anima"
Spettacolo di Danza e Musica classica dell'India
a cura di
ROSELLA FANELLI ( Shiv Sundari)
con la partecipazione dei Musicisti:
Ustad RAFIQUE KHAN (Sitar e Canto)
Maestro PEPE' FIORE ( Tabla )
DOMENICO CAPUTO ( Santur )
Biglietti
Intero 5 euro
Ridotto 1 euro
(Personale docente, non docente, studenti delle Università e dei Conservatori)