Senza Filtro - E’ stata disposta la convocazione urgente dell’ufficio politico del partito, per sabato mattina, alle 10,30, per valutare se esistono ancora le condizioni per la permanenza dei Popolari-Udeur nell’esecutivo di Palazzo Gentili. La tenuta del centro-sinistra e il rispetto delle autonome espressioni a livello locale imporrebbero infatti che i massimi esponenti della coalizione assumessero atteggiamenti consoni al ruolo istituzionale ricoperto.
Questo con particolare riferimento al presidente della Provincia, che si è speso attivamente e pubblicamente, a Tuscania, a sostegno di una lista civica dove esponenti di sinistra si sono alleati con l’Udc.
Tutto questo ingenera confusione e rischia di penalizzare il centrosinistra. Di conseguenza i Popolari-Udeur ritengono indifferibile e urgente un chiarimento che distingua, rispettandole, le autonome scelte delle formazioni a livello locale; eviti il coinvolgimento dei massimi rappresentanti politici, nella loro veste istituzionale, in dispute di parte; inviti nelle opportune sedi gli esponenti della burocrazia regionale a operare trasparentemente, evitando commistioni tra la funzione pubblica ricoperta e interessi partigiani.
In questo senso, sabato, i Popolari-Udeur porranno la questione della permanenza nell’esecutivo. Nel corso della riunione verrà valutata anche la concomitante presenza a Tuscania del direttore generale della Asl, Aloisio, per verificare se, come in passato, ci sia stato da parte del dirigente sanitario un coinvolgimento diretto nella campagna elettorale, eventualità che costringerebbe il partito a chiedere all’assessore agli affari istituzionali Regino Brachetti di portare l’argomento all’attenzione della giunta Regionale del Lazio, per le eventuali valutazioni sul possibile comportamento anomalo del manager.
Popolari-Udeur