Viterbo - Interviene Bonatesta (An) "Il nuovo presidente non potrà rappresentare tutti gli italiani" 8 maggio 2006 - ore 18,10
Senza Filtro - "Un Parlamento che non è espressione delle scelte del popolo italiano, non potrà che esprimere un presidente della Repubblica che non sarà rappresentativo di tutto il popolo italiano. Per cui, auguri al Parlamento e al popolo italiano". Così Michele Bonatesta, componente della direzione nazionale di An, "senatore licenziato", come lui stesso si definisce "non essendo stato sottoposto al giudizio degli elettori e del territorio", commenta l'avvio delle votazioni, alla Camera, per l'elezione del capo dello Stato.
Bonatesta spiega che "il Parlamento non è espressione delle scelte del popolo italiano perché è composto non da eletti, ma da autonominatisi e da nominati. Per cui sarà questa la prima volta, nella storia della nostra Repubblica, che un presidente non sarà sentito come tale da circa la metà degli italiani. E questo, oltre che preoccupare, -conclude Bonatesta- dovrebbe far riflettere un po' tutti".