 |
 |
L'attrice Elisabetta Lupetti |
- “Moana era preoccupata e voleva cambiar vita. Con lei ero diventata amica durante il film che girammo insieme. Dopo anni l’ho sognata e ho avuta una sorta veggenza: Moana è viva, anche se irriconoscibile”. Elisabetta Lupetti, attrice impegnata da da anni in politica, prima con Forza Italia, poi con Italia dei Valori e con la Mussolini, compare con una sua testimonianza nell’ultima biografia della pornostar Moana Pozzi. Biografia scritta dal giornalista Brunetto Fantauzzi dal titolo “Moana - La spia nel letto del potere”. Un libro che si trova in distribuzione in tutte le edicole.
“Con Moana - spiega la Lupetti che vive a Montalto - ci conoscemmo sul set del film “Estasi” diretto da Luca Ronchi. Come accade in questi casi durante le settimane di lavorazione si parlava delle nostre vite. Scoprimmo che avevamo delle cose in comune. Gli raccontai che ero venuta da Firenze a Roma perché ero infatuata di Francesco Nuti. Ma, una volta nella capitale, l’attore non mi filò per niente. Scoprimmo poi che entrambe avevamo avuto una avventura con Roberto Benigni. Entrambe avevamo avuto una storia con dei leader socialisti.
Lei mi raccontò della sua relazione con Bettino Craxi. Io le svelai che avevo avuto un rapporto quasi platonico con Gianni De Michelis. Una storia d’amore più che di sesso. Io, come Moana, ero affascinata, più che dall’uomo, dall’uomo di potere. Avemmo netta, in poche parole, la sensazione di aver vissuto due vite per qualche verso parallele”.
Si arriva la sogno.
“Dopo la sua presunta morte, nonostante l’amicizia e nonostante che io sogni spesso persone scomparse, non ho mai sognato Moana. Dopo che mi ha contata Fantauzzi per il suo libro, invece Moana mi è venuta in sogno. E in sogno mi ha detto: “Cercami ma non mi troverai mai”. Una frase che non ho subito compreso. Tanto che ho raccontato il mio sogno a una mia amica sensitiva che collabora con un gruppo di ricerca con impostazione scientifica.
Loro avevano già preso in considerazione il caso Moana. E mi hanno detto che, secondo loro, Moana è viva e si troverebbe in una terra circondata dal mare, un’isola o qualcosa di simile. Si sarebbe dedicata totalmente agli altri. Una specie di madre Teresa di Calcutta. Sempre secondo la sensitiva, Moana si sarebbe trasformata fisicamente: occhi piccoli, più bassa. Insomma irriconoscibile. La cosa certa è che Moana aveva intrapreso un percorso spirituale”.
Il mistero della morte di Moana sembra inestricabile, proprio la tesi che viene sostenuta nel libro di Fantauzzi.