Senza Filtro - Che l’ex sindaco Pietro Capozzi politicamente sia capace di qualsiasi “capriola” oramai è appurato, ma non avremmo mai creduto che pur di mantenersi sotto il sedere la poltrona dorata della presidenza in Comunità Montana (retribuita con migliaia di euro) sarebbe arrivato al punto di candidarsi con una sua lista personale(intitolata “Noi love Acquapendente”, e gli aquesiani già si stanno sganasciando dalle risate perché il nome è tutto un programma) formata per la maggior parte di elementi esterni proprio ad Acquapendendente contro l'unica quell’ufficiale di del centrodestra riunita sotto la guida di Forza Italia .
In città tutti e ripetiamo tutti gli elettori del centrodestra sono letteralmente sdegnati dell’operazione politica fatta dal grottano Capozzi, che ricordiamo è attualmente consigliere comunale a Grotte di Castro e si è venuto a intromettere senza arte e ne parte nella politica aquesiana.
L’intromissione di Capozzi nella politica aquesiana come tutti sanno non è assolutamente dovuta a un ipotetico spirito di conciliazione ma a una e vera sete di poltrone per lui e per l’attuale consigliere in Comunità Montana Carla Cerrini Sarachino, suo fido consigliere nell’ente, già in passato diffidata tramite avvocato proprio da Forza Italia (personaggio assolutamente da non confondere con la storica e legittima responsabile di F.I. di Acquapendente : Maria Margherita Bucci Cerrini).
Infatti guarda caso la poltrona di presidente che ricopre Capozzi è appesa ad un solo voto, proprio a quello del consigliere di minoranza di Acquapendente che andrà in Comunità Montana.
Al contrario di ciò che afferma Capozzi nessun aquesiano lo ha sollecitato a scendere in campo, anzi, anche dentro la sua lista sta venendo a galla la verità, creando non pochi imbarazzi fra gli aderenti.
Possibile che il buon Capozzi si sia sacrificato venendo da Grotte di Castro per il bene di Acquapendente? Se lui non fosse intervenuto, la lista di centrodestra sarebbe stata una sola, è chiaro a tutti che lo scopo è personale e riguarda la Comunità Montana.
Anche presso le federazioni dei partiti a Viterbo nessuno prende in considerazione Capozzi perché si attribuisce un ruolo che nessuno gli riconosce, purtroppo per lui l'unica e vera Forza Italia con coordinamento eletto e riconosciuto a livello locale, provinciale, regionale e nazionale è quella che ha creato e guida la lista di centrodestra Forza Aquesio con candidato a sindaco la dirigente provinciale di Azzurro Donna e vicepresidente del Club di Forza Italia di Acquapendente: Maria Dolores Rappoli.
Capozzi senza il minimo ruolo e senza la minima autorizzazione ma solo per gli interessi sopraccitati si è fatto promotore di una lista di disturbo esplicitamente contraria al quella ufficiale del centrodestra capeggiata da Forza Italia, che importa a lui di favorire il centrosinistra, l’importante è solo il suo ruolo in Comunità Montana, e a farne le spese sono i cittadini aquesiani.
Ci viene quasi voglia di ringraziare Capozzi e la sua lista di “stranieri “ perché tanta è stata l’indignazione fra gli aquesiani per questa intromissione per fini personali, che subito massiccia e immediata è arrivata la solidarietà e l’appoggio a Forza Italia da tutto il partito, e alla lista “Forza Aquesio” da parte degli aquesiani veri che votano nel centrodestra e cercano una alternativa sincera e credibile al centrosinistra.
Centrosinistra avviato alla vittoria per colpa purtroppo di Capozzi e della lista di disturbo creata da lui stesso ad arte contro Forza Italia e contro il centrodestra solo per fini personali e per danneggiare gli aquesiani che ancora credono nella politica.
Coordinamento Comunale Forza Italia Acquapendente
Club Forza Aquesio Acquapendente
Coordinamento giovani Azzurri Forza Italia Acquapendente
Coordinamento seniores forza Italia Acquapendente
Azzurro Donna Acquapendente
Il presidente
Maria Margherita Bucci Cerrini