Senza Filtro -"Il sindaco di Canino, Lina Novelli, mi attacca, tentando di gettare discredito sulla mia persona, per provare a coprire il fallimento della sua amministrazione".
E' questa la replica dell'ex assessore ai servizi sociali di Canino, Giuseppe Di Marchi, dirigente dei Popolari-Udeur, alle accuse che gli ha rivolto il primo cittadino, dopo l'ultima seduta del consiglio comunale, nel corso della quale la maggioranza è stata sconfessata dall'aula.
"Nel provare a giustificare una debacle che tutti i cittadini possono constatare - prosegue Di Marchi - il sindaco mi indica come presunto artefice principale della bocciatura subita, dimenticando però di ricordare alcuni aspetti che ritengo essenziali per meglio interpretare quanto è successo.
Non si capisce, ad esempio, la ragione per la quale si è tentato, in tutta fretta, di far passare i provvedimenti bocciati, quando rimane ancora da approvare il bilancio del comune, che costituisce la priorità assoluta di ogni amministrazione. Inoltre, dal punto di vista della tenuta della coalizione, il sindaco omette di ricordare che, oltre a me, ci sono stati altri tre esponenti di maggioranza usciti dalla compagine amministrativa, tra i quali un altro assessore.
Per quanto riguarda la mia decisione, infine, non è stata altro che la conseguenza di un ripetuto e dimostrabile atteggiamento di ostilità, originato dalle mie affermazioni elettorali. Nella sostanza, il sindaco non ha mai digerito che io, con i pochi mezzi che ho a disposizione, sia riuscito ad ottenere per i Popolari-Udeur, rispettivamente, il 7, il 12 e il 35% alle elezioni europee e regionali e alle primarie dell'Unione.
Un'ultima considerazione riguarda le sue dichiarazioni circa la mia presenza in una lista di destra alle prossime comunali. Ciò è assolutamente falso: quella nella quale mi candido è una lista civica che oltre ad avere l'appoggio di alcuni partiti può contare anche su un vasto movimento d'opinione che valuta il proprio consenso indipendentemente dalle tendenze politiche.
Quanto è successo negli ultimi giorni, culminato con una campagna di volantinaggio contro di me, della quale si è reso protagonista lo stesso sindaco, ha ulteriormente rafforzato la mia convizione che sia io che il partito abbiamo fatto la scelta giusta, e gli attestati di stima e di solidarietà che mi giungono in queste ore anche da persone vicine alla signora Novelli ne sono la conferma" ha concluso l'esponente dei Popolari-Udeur.