Senza Filtro - Tre aziende della Tuscia tra i vincitori del premio ''Slow Food Lazio'' 2006. Si tratta di ''La Parolina'' di Acquapendente per la categoria ristoranti, la tenuta Sant'Isidoro di Tarquinia per la categoria produttori di vino e l'azienda agricola Fratelli Lorenzoni di Viterbo per la categoria punti vendita alimentari.
Lo ''Slow Food Lazio'', istituito nel 2000 al fine di valorizza ogni anno le migliori realta' regionali nei comparti eno-alimentare e gastronomico premia tre le eccellenze laziali per ciascuna categorie: osterie, ristoranti, produttori di vino, enoteche, artigiani alimentari e punti vendita alimentari.
I vincitori sono stati selezionati da una rosa di 50 finalisti, individuati dai fiduciari delle 25 condotte di Slow Food del Lazio.
La consegna degli attestati ai vincitori si svolgera' domenica 7 maggio, alle ore 18, presso l'enoteca regionale Palatium di via Frattina a Roma.
''La filosofia del premio ha detto Fabio Massimo Pallottini, commissario straordinario dell'Arsial e presidente della giuria e' molto vicina ai compiti istituzionali dell'Agenzia, quindi non potevamo non associarsi questa iniziativa che sottolineana la crescita qualitativa della Regione Lazio in questo settore''.
La giuria, oltre che da Pallottini, e' composta da Roberto Burdese, vicepresidente di Slow Food Italia; Giulio Somma, dirigente area promozione enogastronomica tipica di Arsila, dionisio Castello, presidente Slow Food Lazio; Paolo Battimelli e Fabrizio Russo, governatori Slow Food Lazio.
Alla cerimonia di premiazione parteciperanno gli assessori regionali all'agricoltura, Daniela Volantini, e alla piccola e media impresa, Francesco De Angelis, nonche' i componenti della giuria. Seguira' un aperitivo ed una cena realizzata da quattro degli chef premiati, durante la quale saranno degustati vini e prodotti delle aziende vincitrici.