Senza Filtro - I viterbesi tutti sono chiamati a raccolta a sostegno di una delle associazioni storiche di volontariato del capoluogo: la sezione comunale dell’Avis Milioni.
L’occasione propizia sarà la prossima compilazione della dichiarazione dei redditi 2005 nella quale sarà possibile destinare la propria quota del 5 per mille, alle realtà territoriali impegnate nel sociale, tra cui ovviamente l’Avis di Viterbo. Basterà firmare l’opzione per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef all’Avis di Viterbo inserendo il relativo codice fiscale n. 90026640566. La scelta di destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef, cosa assolutamente da sottolineare, non sono in alcun modo alternative fra loro.
L’Avis viterbese, con i suoi 1300 iscritti attivi (i donatori effettivi), è da sempre al centro delle principali iniziative di beneficenza organizzate nella città dei papi. Nel 2005, per dare alcuni numeri significativi, sono state raccolte in totale 2087 sacche, di cui 1827 di sangue e 260 di plasma.
Dati significativi che permettono di superare abbondantemente il 4% nel rapporto tra abitanti e sacche raccolte indicate dall’Organizzazione mondiale della sanità come parametro minimo di autosufficienza nella copertura di sangue a livello territoriale. In una regione come il Lazio dove il fabbisogno di sangue rimane un’emergenza e dove questo 4% è un obiettivo ancora lontano da raggiungere, Viterbo si pone in controtendenza e all’avanguardia.
Con i suoi 45 anni di storia, la sezione comunale dell’Avis ha conquistato sul campo la stima di tutta la cittadinanza che, anche questa volta, non farà mancare il suo appoggio concreto a coloro che, semplicemente per spirito di solidarietà, donano il proprio sangue per salvare la vita di chi ne ha bisogno.