Senza Filtro - Il consiglio comunale e' stato convocato il 3 maggio dal sindaco Lina Novelli, consapevole di non avere la maggioranza, in quanto nella lista di centrodestra si e' candidato il consigliere Giuseppe Di Marchi assessore ai servizi sociali. I punti all'ordine del giorno, infatti, erano così importanti per la cittadinanza che il sindaco in carica ha preferito correrre il rischio e confidare nel buon senso di tutti.
Cosi' non e' stato e la scorrettezza di “ Di Marchi “, che ora sta a destra , e' stata tale che per le dimissioni da assessore e' servita la revoca immediata del sindaco.
Riguardo all'ordine del giorno non hanno fatto una buona figura neppure i “competenti“: Cesarini, Mazzuoli, Mariotti, Ricci.
Intanto perche' rispetto alla legge la questione dell'urgenza decantata a nome di tutti da Mazzuoli e' opinabile in quanto le esigenze politiche ed in particolare l'esternalizzazione del servizio idrico, la zona degli insediamenti produttivi, l'alienazione delle case Enel, secondo il parere del sindaco Novelli e i consiglieri che la sostengono la data di discussione degli stessi poteva essere improrogabile.
Ci chiediamo se per questioni cosi' importanti quali l'assegnazione delle case alle fasce deboli della popolazione (nuclei a basso reddito, disoccupati, giovani coppie);
l'esternalizzazione del servizio idrico, che permette ai comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti come Canino di liberare risorse per sport,cultura, servizi ed elaborare un bilancio di previsione sostenibile per la cittadinanza,
nonche' la definizione delle osservazioni per i finanziamenti della zona produttiva, non rivestano carattere di urgenza al di sopra delle parti e dei partiti.
Certo e' che parlare al consigliere Ricci che non conosce l'Ato e la Talete e che crede che in autonomia gestira' il servizio idrico o parlare a Di Marchi che non sa neppure cosa e' il piano di zona, o ancora al consigliere Cesarini che pensa che il bilancio del comune si approva il 31 giugno, diventa difficile ed estremamente complicato.
E comunque, il sindaco uscente Novelli si ripresenta ad amministratre Canino, orgogliosa di un lavoro svolto con competenza umilta' ed onesta' a favore dell'interesse comune, insieme a: consiglieri uscenti affidabili e coerenti; indipendenti della societa' civile; partiti di centro-sinistra: Democratici di sinistra, La Rosa nel pugno, Margherita, Rifondazione comunista, Nuovo PSI.
Si rpresenta per: sostenere la crescita di Canino insieme a provincia, regione e governo; garantire uno sviluppo armonico, solidale e condiviso; amministrare il paese per tutti e con tutti.
Il sindaco
Lina Novelli