Senza Filtro - Umiliato e offeso. Quel che è peggio, dai miei “amici” di partito.
Umiliato profondamente come politico, offeso senza motivi nella dignità della persona. Chi l’avrebbe mai detto, dopo oltre 60 anni di militanza e impegno per il bene della città. E invece dopo essere stato amministratore dell’ospedale, consigliere comunale per anni e assessore al Patrimonio ho dovuto subire un sopruso scorretto e arrogante da parte del presidente provinciale del partito, nonché sindaco uscente Sandrino Aquilani, e dal suo braccio destro Giovanni Gidari, che hanno voluto estromettermi dalla lista dei candidati a consigliere dell’Udc alle prossime elezioni amministrative.
Eppure le indicazioni del segretario provinciale, Candido Socciarelli, erano state chiare: confermare i consiglieri uscenti, quelli che avevano ottenuto il maggior numero di voti. Tra i quali il sottoscritto, che ha anche il privilegio di essere quello con maggiore militanza politica, iniziata ieri con la Dc e proseguita oggi con l’Udc.
Tutti valori, questi, completamente ignorati con un’estromissione avvenuta contravvenendo alle chiare indicazioni dei vertici del partito, senza il minimo rispetto, senza uno straccio di confronto, senza la più banale delle spiegazioni. Ma soprattutto senza avere il coraggio di comunicarlo al diretto interessato.
Grazie a loro, la mia dignità personale, morale e politica è distrutta: per questa serie di motivi ho deciso di dimettermi dal partito, insieme ai membri del comitato comunale e agli iscritti che a me fanno riferimento. La vigliaccata consumata nei miei confronti porta però inevitabilmente ad una serie di riflessioni, da prendere in grande considerazione.
Il comportamento di Sandrino Aquilani e Giovanni Gidari è sinonimo di grave inaffidabilità: se in un momento delicato come questo non hanno mostrato alcun rispetto verso un esponente storico del loro partito, chiamato a rappresentare in nome del sindaco centinaia di cittadini vetrallesi, figuriamoci come potranno averne per gli stessi elettori.
C’è allora bisogno di voltare pagina e dare un’immagine completamente diversa all’amministrazione comunale.
Da qui l’invito a votare la lista “Le ali per Vetralla” e il candidato a sindaco Piero Marini. Una persona stimata sia sul piano personale, sia su quello professionale. Una persona amica di tutti i cittadini di Vetralla, dunque in grado di dare quell’immagine di rispetto, chiarezza e trasparenza della quale alla luce dei fatti oggi abbiamo bisogno.
Giovanni Aquilani
Consigliere comunale Udc