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Due immagini della festa del Ss Crocifisso |
Senza Filtro - Con uno straordinario spettacolo pirotecnico della rinnomata ditta Cignelli si è conclusa mercoledì notte la festa patronale a Castiglione in Teverina, organizzata in onore del SS. Crocifisso.
Numerosi sono stati gli eventi organizzati dal Comitato festeggiamenti delle classi 1956-1976; così come numerosa è stata la presenza di pubblico presente nelle giornate di festa che ha raggiunto i momenti di massima partecipazione durante l’ultima giornata del 3 maggio e dedicata al santo protettore del centro della Teverina.
Partecipatissima infatti è stata la processione della mattina in cui le Confraternite hanno accompagnato la venerata immagine lignea del SS Crocifisso (XIV sec.) per le vie infiorate del paese seguite dal suono della banda cittadina e dalle autorità locali. Presente anche il vescovo Monsignor Chiarinelli a celebrare la santa messa e la cresima di alcuni giovani castiglionesi.
La fanfara dei carabinieri ha suggellato il giorno di festa sia la mattina che nel pomeriggio con una straordinaria esibizione. Orchestra spettacolo e tombola in piazza hanno anticipato l’emozionante e corale rito della riposizione della santa immagine del SS. Crocifisso nella chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo.
E’ stata l’ennesima occasione in cui i castiglionesi hanno dimostrato il forte e radicato attaccamento al proprio santo protettore organizzando, grazie allo straordinario lavoro condotto dal Comitato festeggiamenti presieduto da Marcello Perquoti e all’apporto del parroco don Gentili Camillo e dell’amministrazione comunale, eventi sia religiosi che civili di altissima qualità mantenendo suggestiva e straordinaria una ricorrenza ed una tradizione che Castiglione in Teverina vive dal 1703 e che resta unica per la sua originalità e partecipazione corale di tutti i castiglionesi, anche di coloro che da anni hanno lasciato il paese nativo e che per tale occasione sempre ritornano.