Senza Filtro - Si avvicina a grandi passi il concerto di sabato prossimo di Maurizio Vandelli al teatro Unione (ore 21). Un momento di solidarietà a tutto tondo, organizzato da Viterbo con Amore con il contributo e la partecipazione della Provincia (assessorato all’Ambiente) e del Comune (assessorato alla Cultura).
Il titolo della serata è un “Concerto per l’Africa”: l’incasso (il biglietto è di 20 euro, prevendite all’Underground e al botteghino del teatro) andrà interamente in beneficenza. A favore della ong Amani (fondata tra gli altri dal padre comboniano Renato Kizito Sesana) che assiste le popolazioni africane più svantaggiate.
In questo caso, il contributo verrà utilizzato dal Mthunzi Centre, che si occupa dei bambini senza casa di Lusaka, in Zambia.
“Sono sei anni che curiamo questo progetto, attualmente ci sono sessanta bambini che vivono in forma residenziale dentro il centro. Il centro spiegano dall’associazione Amani - sostiene le spese per la scuola, la formazione e le attività ricreative. Oltre a questi bambini ce ne sono altri che vivono all’esterno, ma che vengono ugualmente sostenuti, così come le loro famiglie. La caratteristica della nostra associazione è che gestiamo tutto dall’Italia, lasciando alle popolazione africane la massima disponibilità e libertà di azione”.
Viterbo con Amore così dà continuità alla sua azione e alla sua quinta edizione, appena conclusasi, incentrata proprio sul disagio giovanile sia nella Tuscia che in Africa.
“Questo concerto dice il presidente di Viterbo con Amore, Pino Genovese - al di là del valore di Maurizio Vandelli, un mostro sacro della musica italiana anni ’70 che con le sue canzoni ha scandito le ore di intere generazioni, vuole arrivare al cuore dei viterbesi perché il fine che si prefigge è di grande spessore: la solidarietà. Ecco perché voglio invitare tutti i viterbesi a questo concerto per due motivi: per la solidarietà e la musica, due ottimi veicoli per stare insieme e passare un sabato in allegria”. Il concerto di Vandelli oltre che riproporre una carrellata di emozioni con tutto il repertorio dell’Equipe ’84 e di Lucio Battisti sarà intervallato anche da piccoli momenti di solidarietà e sorprese.