 |
| Il sindaco Gabbianelli |
- Gabbianelli lancia il guanto, gli alleati stiano in guardia. Per il bilancio, nessuna preoccupazione.
“Abbiamo ancora molto tempo – dice il sindaco – prima di arrivare alla fine del mese. Io non mi preoccupo. Sarà approvato. Ma non ho alcuna preoccupazione pure nell’ipotesi in cui non dovesse essere approvato. Perché io sono sicuro di ritornare in Comune, altri non lo so, se hanno questa certezza”.
L’Udc è avvisato. Pure nella peggiore delle ipotesi, mancata approvazione del bilancio e ritorno alle urne, Gabbianelli è certo di cadere comunque in piedi.
“Perché – dice – i viterbesi hanno fiducia in me ed in quello che dico e non solo chi fa riferimento ai partiti di maggioranza. E’ un rapporto che nasce da oggettivi elementi di valutazione del mio operato in questi anni”.
Resta in piedi la richiesta di ridurre le spese, poi ci sono le società partecipate, che pare non navighino in ottime acque. “Gli uffici competenti – spiega Gabbianelli – stanno predisponendo le analisi anche comparative sulla situazione contabile. Quando la reale situazione sarà nota, ogni persona in buona fede dovrà prendere atto dell’ottimo lavoro svolto. Presenteremo un milione e mezzo di euro di risparmio”.
Sul bilancio comunale e le richieste dell’Udc, interviene anche il capogruppo Ds Giulia Arcangeli. “Il gruppo di Gigli è il più numeroso – sostiene la Arcangeli – si assumessero le loro responsabilità. Se l’Udc non lo approva, il bilancio non passa. Consulenze facili e troppi soldi spesi, sono osservazioni condivisibili. Ma perché l’Udc, forza di governo, solleva il problema? Quali equilibri o aspettative hanno nel partito?”.
