- Decine di abusivi stanno per essere sfrattati dall’Ater a Viterbo e a San Martino al Cimino.
“Non c’è dubbio afferma il direttore dell’Ater, Ugo Gigli sono persone che hanno trovato l’appartamento chiuso ed hanno sfondato la porta. Quasi sempre era in stato di bisogno, ma anche chi è in graduatoria ha bisogno di una casa.
Ma al di là di questo, abbiamo fatto alcuni rinvii; ma, alla fine, abbiamo anche l’obbligo di evitare un reato.
Agiamo sempre continua Ugo Gigli con grande sofferenza, ma le leggi vanno rispettate.
Garantisco che ogni ammorbidimento da parte nostra, è stato tentato. Ne abbiamo parlato anche in Prefettura, durante i Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Non abbiamo altri mezzi per poter dire alla gente: rimani.
Abbiamo totale comprensione per la gente che ha bisogno, ma anche altri hanno bisogno, l’unica soluzione conclude Ugo Gigli potrebbe essere una sanatoria mediante una legge regionale”.
A San Martino sono almeno quindici le famiglie che dovranno lasciare i locali e oltre trenta a Viterbo.
Nel frattempo, per l’assistenza alle famiglie sfrattate, sono state interessate le assistenti sociali.