Senza Filtro - Firmata ieri mattina la convenzione per lo svolgimento di stage aziendali da Provincia di Viterbo, ministero della Giustizia, dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, casa circondariale di Viterbo, Centro per l’impiego e cooperativa sociale “Zaffa”. La convenzione, che rientra in un protocollo d’intesa siglato dagli stessi partner nel 2002, è volta alla definizione di una sinergia d’azione finalizzata all’inserimento lavorativo e sociale di detenuti.
Hanno partecipato all’incontro e firmato la convenzione l’assessore alle Politiche sociali Mauro Mazzola, il dirigente del settore Francesco Stefani, il responsabile del centro per l’impiego di Viterbo Giacomina Alessandri, il coordinatore dell’ufficio politiche sociali Pierangela Turchetti, il direttore della casa circondariale di Viterbo Pierpaolo D’Andria, il direttore dell’ufficio esecuzione penale esterna del ministero della Giustizia Caterina Caldarola, il responsabile dell’area del trattamento della casa circondariale Fabio Vanni e il presidente della cooperativa sociale “Zaffa” Leandro Salotti.
“Quello firmato oggi afferma l’assessore Mauro Mazzola - è un accordo e soprattutto un modo di lavorare insieme che ci soddisfa. E’ anche un segnale di come questa Provincia intenda migliorare tutti i servizi in essere. Questo rapporto tra vari enti è proficuo e continueremo a lavorare insieme. Abbiamo già fatto tanto, basti pensare al musical portato a Mammagialla che ha riscosso molto successo anche all’esterno. Tutto ciò vuole sottolineare che la Provincia di Viterbo c’è e garantisce la piena collaborazione”.
La convezione prevede l’inserimento di detenuti o ex detenuti presso la cooperativa sociale Zaffa, che svolgeranno tirocini formativi seguiti da tutor coordinati dall’assessorato alle Politiche sociali. “La convenzione spiega Luca Piras, sociologo della Provincia è uno strumento operativo fondamentale che ci consente di mettere in rete istituzioni pubbliche e private che si occupano dell’inserimento nel sociale di soggetti svantaggiati”.
Con la firma di stamattina si dà il via, oltre alla convenzione, anche ad un progetto operativo. I soggetti che parteciperanno, segnalati dal ministero della Giustizia, infatti, dovranno svolgere mansioni che fanno capo ad un progetto precedentemente sottoscritto. “Il bacino d’utenza dice il direttore del carcere di Mammagialla è veramente limitato. Noi cerchiamo di avviare detenuti che hanno avuto un percorso trattamentale positivo. Purtroppo possiamo lavorare solo sui detenuti di media sicurezza”.
Gli inserimenti lavorativi vengono finanziati dalla Provincia di Viterbo, che provvede a pagare i rimborsi spesa alla cooperativa ospitante. Durante lo svolgimento del tirocinio formativo i detenuti sono tenuti a svolgere attività previste dal progetto, rispettare le norme di sicurezza e a mantenere la necessaria riservatezza in merito ai dati acquisiti durante lo svolgimento dello stage.
I tirocinanti, che intraprenderanno il percorso lavorativo presso la cooperativa sociale Zaffa, si occuperanno di agricoltura e in particolare dell’allevamento dei conigli. “Questo rapporto d’intesa sottolinea Fabio Vanni dà buoni frutti. Dopo il musical di quest’anno anche nella casa circondariale è stato allestito un laboratorio teatrale che presenterà il primo spettacolo l’8 maggio. Inoltre l’8 giugno si svolgerà una giornata di solidarietà dove il laboratorio teatrale si esibirà per la prima volta all’esterno per raccogliere fondi destinati all’associazione Eta Beta”.